Il sindaco Ghinelli
Arezzo, 17 agosto 2017 - L'ombra di Saione ma soprattutto la questione della sicurezza in città. Alla quale il Comune ha deciso di opporre il pugno di ferro nei limiti dei poteri del sindaco, che in questo campo sono cresciuti ma non troppo.
La decisione? Ad annunciarla è stato il sindaco Alessandro Ghinelli. Intanto è quella di limitare pesantemente il consumo e la vendita di alcolici. considerati un'aggravante anche nelle vicende di sicurezza e tranquillità della città.
Come ha spiegato il sindaco Alessandro Ghinelli: “siamo in procinto di varare un'ordinanza in applicazione del decreto Minniti con cui andremo a ridurre la possibilità di somministrazione e vendita di alcol nel nostro territorio comunale.
Inoltre, si intende vietare il consumo per strada di alcolici e superalcolici dalle 19 alle 7 di mattina in una zona ben definita della città. Dalle 21 alle 7 sarà vietata la vendita per asporto di alcolici e superalcolici. Infine, dall'1 alle 7 sarà vietato somministrare bevande alcoliche nei pubblici esercizi.
"Non è una mia volontà unilaterale: è l'intera maggioranza che ha deciso che questi erano i termini da porre. Non possiamo più accettare che durante i fine settimana ci siano persone che hanno perso senno, diano un'immagine negativa della città e mettano a repentaglio la loro salute. L'ordinanza avrà la durata di un mese dall’emanazione, al termine faremo le opportune valutazioni. E' un passo faticoso, che susciterà sicuramente polemiche, ma andava fatto”.
“L'ordinanza prima di essere emanata deve fare un passaggio con il prefetto, poi potrà entrare in vigore” ha precisato l'assessore Barbara Magi.
“I pubblici esercizi e i negozi di vicinato, meglio specificati nel provvedimento, dovranno esporre un cartello con questi divieti. Chi non lo esporrà subirà una sanzione: l'obiettivo è farlo in più lingue. La vendita per asporto dalle 21 alle 7 e il divieto di somministrazione dall'1 alle 7 è esteso a tutto il territorio comunale” ha spiegato il comandante della Polizia Municipale Cino Augusto Cecchini.
La misura rimarrà in vigore un mese, al termine del quale sarà fatto il punto della situazione.
I divieti valgono con l'eccezione delle zone autorizzate. Deroghe che dovrebbero riguardare anche quelle destinate ai quartieri del Saracino, in attesa di fissare anche in questo campo gli orari e i limiti, del resto già operativi da diverse edizioni.