Il Liceo Scientifico vince la campagna delle iscrizioni
Arezzo, 4 febbraio 2017 - Si vedono sfuggire sotto il naso le tre aule che aspettano da Natale. Ma rilanciano. Un vero e proprio campus liceale, che abbracci quasi interamente via Leoni, lì dove lo Scientifico è strozzato dagli spazi. Esteso oltre che alla struttura del Redi anche al parchino di fianco e all’ex Palestra Inadel un po’ più in là. O addirittura anche oltre, ma questo naturalmente se ci fosse da parte della polizia stradale l’interesse o la disponibilità a lasciare quella sede per una migliore.
«Abbiamo provato a pensare – spiega il preside Anselmo Grotti – non solo in termini di scientifico: palestre, auditorium, aula magna potrebbero essere una base per diverse realtà scolastiche». E tra le ipotesi ci sono la media Cesalpino, il Liceo Colonna e non solo. Ieri al tavolo c’erano sia l’assessore comunale Gianfrancesco Gamurrini che la vicepresidente della Provincia Eleonora Ducci.
Hanno promesso di esaminare il pacchetto in modo operativo. E a fianco il provveditore Roberto Curtolo. «Ci offriamo come garanti, per indicare quali siano le situazioni critiche e le esigenze». Ma intanto sposa la nuova proposta. «Le scuole sono un’iniezione di vitalità inesauribile: un centro storico che veda allargarsi la presenza di studenti mi piacerebbe, come cittadino e come provveditore».
La strada non è larga: vanno messe insieme le disponibilità di tanti soggetti e le risorse sono poche. Però gli interventi tampone alla fine rischiano di costare anche di più. La chiusura dell’ala posteriore dello scientifico, alla quale la Provincia sta lavorando sodo, paga dazio: la gara di appalto va rifatta, i lavori slittano ancora.