Schiavo delle slot, da ore al bar a giocare dà in escandescenze alla chiusura: arrestato

A Monterchi non si voleva allontanare dalla macchinetta: all'invito dei carabinieri perde la testa. Deve rispondere di resistenza e oltraggio

Slot machine

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Arezzo, 21 gennaio 2017 - Era da ore che giocava alle “slot machine” di un bar di Monterchi, un 38enne rumeno c. m., operaio, che al momento della chiusura dell’esercizio pubblico, non si voleva allontonare costringendo la titolare del bar a chiamare i carabinieri.

Giunti sul posto i militari della locale stazione verificavano immediatamente che il rumeno era in evidente stato di alterazione psico fisica dovuta ad eccessive dosi di alcool ingerite durante la permanenza nel bar ed allo sconforto per aver perso soldi giocando alle macchinette. All’invito ad allontanarsi il rumeno opponeva strenua resistenza evidenziando la volonta’ di permanere all’interno del locale fino al recupero della somma perduta .

A quel punto, all’ennesimo tentativo di allontanamento aggrediva, dando in escandescenze, i militari intervenuti che, per calmarlo, erano costretti a trarlo in arresto per resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale. L’ arrestato veniva trattenuto in camera di sicurezza in attesa dello svolgimento del rito direttissimo che si terra’ questa mattina innanzi al tribunale di Arezzo.