Orio Odori apre la stagione alle Fornaci

Venerdì alle 21,15 la presentazione di “Rapsodia Toscana, echi e suggestioni di canto dall’Archivio Dante Priore”

Orio Odori

Orio Odori

Arezzo, 25 ottobre 2016  - Sarà la presentazione di “Rapsodia Toscana, echi e suggestioni di canto dall’Archivio Dante Priore”, il nuovo album del maestro Orio Odori ispirato alla cultura popolare del Valdarno, ad inaugurare, venerdì 28 ottobre, la stagione di eventi 2016/2017 dell’Auditorium Le Fornaci di Terranuova Bracciolini. Quarantanove eventi tra concerti, spettacoli teatrali, mostre, proiezioni, progetti di residenza e di formazione, laboratori e incontri di approfondimento, sotto la guida dall’associazione Valdarno Culture in collaborazione con KanterStrasse e con il sostegno del Comune di Terranuova. La programmazione, a cura di Le Facezie Musicali e di Valdarno Jazz per la musica, di Macma per il cinema e di KanterStrasse per il teatro, si aprirà alle 21.15 presso la sede dell’auditorium in via Vittorio Veneto 19, con l’esecuzione in prima assoluta dei sei brani che compongono il disco, arrangiati da Odori a partire dai materiali dell’archivio che, dagli anni ’70, salvaguarda la memoria della poesia, dei canti e delle storie del territorio aretino. Ad affiancare sul palco il clarinettista e compositore toscano, qui in veste di direttore, ci saranno Diana Colosi all’arpa, Marisa Rossi al flauto, Giacomo De Dominicis al fagotto, Damiano Puliti al violoncello, Raffaele Chieli alla tromba, Sergio Odori alle percussioni, Adele Odori al sax e Lorenzo Michelini alla voce. L’evento è in collaborazione con la Filarmonica G.Verdi di Loro Ciuffenna (ingresso libero).

La serata partirà alle 18 con un incontro con lo studioso di tradizioni popolari Dante Priore, l’etnomusicologo Valter Colle, l’antropologo Pietro Clemente e Orio Odori, che ripercorreranno insieme la storia del progetto, fortemente voluto dal Comune di Terranuova. A seguire, dalle ore 20.00 sarà possibile partecipare a un aperitivo a cura di#QuasiQuasi_social cafè_, L’Archivio Dante Priore nasce dalla passione per la poesia popolare del suo omonimo fondatore, che affonda le radici nel lavoro di insegnante e nel rapporto quotidiano con gli alunni. Sono infatti i genitori e i nonni degli studenti della zona i primi “informatori” di questa ricerca che si dilata negli anni utilizzando i criteri scientifici dello studio antropologico. Inizia così il progetto di Dante Priore: armato di un registratore tascabile, batte il territorio del Valdarno palmo a palmo intervistando donne e uomini desiderosi di far conoscere le loro storie, aneddoti, leggende e poesie, ma anche scioglilingua, indovinelli e credenze che costituiscono l’identità culturale di una comunità, fino ad arrivare all’espressione più alta della poesia popolare toscana: l’ottava rima a braccio, cioè l’arte di improvvisare in versi, sia in performance solistiche, sia nella forma del contrasto tra due poeti. Da questi anni di attenta catalogazione sorge un archivio orale di importanza fondamentale per chiunque sia interessato ad approfondire la società contadina toscana del ‘900. L’incontro tra Priore tra Orio Odori apre un nuovo terreno di sviluppo e diffusione per questi documenti, culminando nella produzione di “Rapsodia Toscana” grazie al sostegno del Comune di Terranuova. “È un mondo culturale nascosto ma denso, quello che Dante Priore mi ha dato modo di scoprire, e che custodisce nel suo archivio” spiega il maestro Odori. E continua: “Dante mi chiamò dopo un concerto con musiche mie dedicate ad Aldo Palazzeschi, e mi chiese di riarrangiare alcune tra le melodie che aveva raccolto. Durante la mia carriera avevo lavorato spesso partendo dall’elemento testuale, con Carlo Monni o Alessandro Benvenuti ad esempio, ma l’operazione che mi stava proponendo era del tutto diversa, un territorio che non avevo mai esplorato prima. Dopo una serie di difficoltà iniziali, ho deciso di rielaborare i materiali dell’archivio con un approccio che fosse da un lato legato alla musica classica, ma che dall’altro facesse proprie le tante contaminazioni che compongono la mia identità di musicista. Il risultato è un album che valorizza un’eredità antica e importante”. “Sarà una stagione molto ricca quella che sta per aprirsi – ha detto in conferenza stampa l’assessore alla cultura del Comune di Terranuova Bracciolini Caterina Barbuti – ci saranno laboratori rivolti ad adulti e ragazzi, concerti, corsi di teatro per famiglie e proiezioni. Insomma quello dell’Auditorium sarà un programma aperto e molto inclusivo, due concetti che definiscono bene la nostra idea di cultura. Una cultura capace di attingere al passato ma di guardare anche al futuro e, soprattutto, in grado di coinvolgere i cittadini.” Tra gli eventi in cartellone, si segnalano la storia tragica e romantica di Madama Butterfly rivista in chiave contemporanea dalla compagnia teatrale Kinkaleri, il Discorso Giallo dei Fanny & Alexander sul ruolo della televisione come buona o cattiva maestra; la settima edizione del festival di cinema documentario "Sguardi sul Reale" e la rassegna, settimanale, di Cinema 9 ½, che propone ogni giovedì il meglio della cinematografia contemporanea.