Arezzo, 30 aprile 2017 - E' morto sotto ad un treno, all'altezza dei campi di calcio dell'Olmoponte, a ridosso del sottopasso di via Arno. Era un ragazzo di vent'anni, originario di un paese della Valdichiana.
Il macchinista se lo è ritrovato di fronte quando era ormai troppo tardi per frenare, anche se ha sicuramente provato a farlo. Tutto fa pensare ad un suicidio. In base ad una prima ricostruzione il macchinista ha suonato per dare l'allarme, lui non si è spostato ma ha aspettato di essere travolto. I rilievi sono stati eseguiti da polizia e Polfer, per accertare le cause della tragedia.
Dovrebbe essere passato dalla stradina asfaltata che costeggia il campo di calcio, proprio di fronte all'Esselunga: e che è divisa dall'area dei binari da un vecchio cancello arrugginito. Da lì salire sui binari, pur essendo il tratto accidentato, è facile. Inevitabili ritardi e disagi sulla linea, anche se uno dei binari è rimasto comunque percorribile.
Per mezz'ora la linea è rimasta bloccata nei due sensi, poi uno dei binari è stato riaperto, in alternanza tra corse verso nord e verso sud. Solo alle 20.30 la circolazione è tornata normale