L'associazione "Diladdarno" portavoce dei cittadini dell'Oltrarno a San Giovanni
Arezzo, 18 ottobre 2017 - Una serie di richieste che saranno ripresentate le settimane prossime direttamente al sindaco Viligiardi. Giovedì scorso un gruppo di cittadini del quartiere sangiovannese dell’Oltrarno ha partecipato all’assemblea che era stata indetta dall’associazione “Diladdarno”, costituita l’estate scorsa proprio per dare voce agli abitanti di quest’area così importante per San Giovanni. Dopo le iniziative, ben riuscite, dei mesi estivi, l’associazione ha iniziato a gettare le basi per progetti che possano migliorare la vita del quartiere.
Ma quali sono le proposte che sono uscite e che saranno poi indirizzate all’amministrazione comunale? In primo luogo la necessità di avere, anche in Oltrarno, una farmacia. Il quartiere, infatti, ne è sprovvisto e considerata la consistenza demografica sarebbe opportuno prevedere un punto farmaceutico in zona. Manca poi un fontanello di acqua, presente invece in altri quartieri della città come il Bani e il Ponte alle Forche. Sul fronte della viabilità è stata rimarcata la volontà di non veder riproposta la maxi rotatoria tra i due ponti, come inizialmente si era paventata. Ma questa ipotesi al momento sembra scongiurata. Accolto con soddisfazione, invece, il progetto di realizzare due rotonde alle estremità del Ponte Pertini e di fluidificare il traffico sul Lungarno. Un intervento, questo, di estrema importanza, che decollerà ufficialmente agli inizi del nuovo anno. La Conferenza dei Servizi, infatti, ha concesso l’imprimatur e l’iter burocratico sembra ormai agli sgoccioli.
“Qualcuno – hanno detto gli esponenti dell’associazione Diladdarno – ha chiesto però che venga prevista una rotatoria anche sul ponte Ipazia d’Alessandra, in riva destra, mentre alcuni cittadini hanno denunciato una situazione di pericolo in via della Resistenza, dove molte auto sfrecciano a velocità troppo elevata. Servirebbero maggiori controlli o, quanto meno, dissuasori di velocità”. Non sono state rilevate problematiche in termini di sicurezza, mentre sono stati confermati, anche dal comitato Vittime di Podere Rota, i problemi odorigeni derivati dalla presenza della discarica. Qualche cittadino ha poi segnalato la fitta vegetazione sul torrente delle Ville. “Noi vogliamo fare da tramite e supportare l’amministrazione comunale nel piano di interventi previsti”, hanno ribadito dall’associazione. Intanto il sindaco Viligiardi si è detto disponibile ad un incontro pubblico con la popolazione dell’Oltrarno, che si potrebbe tenere nelle prossime settimane.