Spinelli riporta in Toscana la corsa Firenze-Viareggio

Dopo 12 anni un atleta locale è tornato a trionfare sul lungomare viareggino "Volata combattuta, solo negli ultimi metri ho avuto la certezza di farcela"

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Dopo la pandemia e la lenta e faticosa ripresa, il ciclismo toscano ha ritrovato il grande pubblico convenuto sul lungomare per la conclusione della classica di Ferragosto, la Firenze-Viareggio che ha festeggiato le nozze di platino. E dopo 12 anni è stato un toscano, pistoiese di Pieve a Nievole, il non ancora ventiduenne Nicholas Spinelli (compirà gli anni il prossimo 12 novembre) ad imporsi con una strepitosa rimonta.

Per lui la prima vittoria da dilettante, per la sua società - la Maltinti Lampadari-Banca Cambiano di Empoli, che aveva vinto a Viareggio nel 1979 con Stefano Alderighi - il secondo successo nel 2022 dopo il titolo regionale élite conquistato a Vinci dal montecatinese Federico Molini.

E’ esploso di gioia Spinelli per il prestigioso successo e così tutto il suo clan. "Pensavo di non farcela, non so dove ho trovato la forza per rimontare Colombo – racconta –; è stato un finale combattuto e senza respiro in quanto gli inseguitori tutte le volte che mi voltavo per vedere il vantaggio erano lì a una centinaio di metri. Sul lungomare ho avuto la certezza che non ci avrebbero raggiunto, ma non pensavo di vincere. Dedico il successo al presidente Renzo Maltinti che da un po’ di tempo non sta bene di salute, a tutto lo staff, ai miei genitori e alla fidanzata".

Ai posti d’onore sono finiti Colombo, che ha aperto le ostilità in volata per primo e Faresin, ossia colui che dopo Montramito ha lasciato il gruppo dei sette battistrada iniziando la fuga risultata decisiva. Sul palco della premiazione in piazza Mazzini per il comune viareggino l’assessore Alessandro Meciani, quello del comune di Firenze Cecilia Del Re, oltre a Burlamacco e Ondina: l’estate e il Carnevale, giunte in auto sul lungomare tra i coriandoli.

Un’edizione sicuramente significativa, quella andata agli archivi, con 159 partenti di 29 società e la conferma dell’importanza della salita di Pedona che ha sgranato il folto gruppo, e della susseguente discesa, che ha portato in testa 17 corridori prima dell’attacco finale del terzetto.

Ordine di arrivo: 1) Nicholas Spinelli (Maltinti-Banca Cambiano) km 186,200, in 4h23’53", alla media di 42,337; 2) Raul Colombo (Work Service Group); 3) Francesco Edoardo Faresin (Zalf Euromobil Desiree Fior); 4) Quartucci; 5) Zambelli; 6) Bagatin; 7) Molini; 8) Garavaglia; 9) De Totto; 10) Iacchi.

Antonio Mannori