Serie D, Seravezza e Real Forte separati

Su richiesta della società, il Forte Querceta sarà nel girone D con le squadre emiliane. L’altra versiliese nel gruppo E tosco-umbro

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Separate. Incredibile ma vero, Seravezza Pozzi e Real Forte dei Marmi Querceta non saranno insieme nel prossimo imminente campionato di Serie D. Ed è la prima volta che accade nella storia da quando le due società sono entrambe nella massima categoria dilettantistica (cioè dalla stagione 201718 in avanti) per cui sarà un’annata senza derby quella 202223... con l’unica possibilità nel primo turno di Coppa (e anche questa sarebbe una prima volta assoluta) qualora il Real FQ domani batte il GhiviBorgo nel preliminare.

La sorprendente divisione sarebbe dipesa dalla decisa scelta della dirigenza del Real Forte dei Marmi Querceta di far ancora parte del girone D tosco-emiliano-lombardo, dove sarebbe comunque dovuta finire una formazione della provincia di Lucca... ma inizialmente sarebbe dovuta essere la neopromossa Tau Altopascio. E invece il Real FQ ha insistito per esser lei a rimanere nel girone D. E così è stato. Dunque quest’anno i due gironi di Serie D con le toscane saranno così composti: nel girone D (a 20 squadre) figurano Aglianese, Pistoiese, Prato, Real Forte Querceta, Scandicci, Bagnolese, Carpi, Correggese, Corticella, United Riccione, Forlì, Lentigione, Mezzolara, Ravenna, Salsomaggiore, Sammaurese, Fanfulla, Crema, Giana Erminio, Sant’Angelo; nel girone E (a 18 squadre) invece Arezzo, Follonica Gavorrano, GhiviBorgo, Grosseto, Livorno, Mobilieri Ponsacco (ex Cascina), Pianese, Poggibonsi, Sangiovannese, Seravezza Pozzi, Tau Altopascio, Terranuova Traiana, Città di Castello, Orvietana, Trestina, Flaminia, Montespaccato, Ostiamare.

Girone D. In questo raggruppamento figurano solo 5 toscane che sono l’Aglianese, le "big" Pistoiese e Prato, la “novità“ Scandicci (che è stata “scambiata“ col Livorno nel girone E) e appunto il Real FQ. Poi ci sono ben 11 formazioni dell’Emilia-Romagna (di cui 3 neopromosse) che sono Bagnolese, Carpi, Correggese, Forlì, Lentigione, Mezzolara, Ravenna, Sammaurese e le matricole Corticella, Riccione e Salsomaggiore. Più 4 sodalizi della Lombardia (regione più “presente“ in Serie D coi suoi ben 24 club totali) che qui sono Fanfulla, Crema, Giana Erminio e Sant’Angelo. Le favorite al titolo sono Ravenna e Pistoiese, con subito dietro Carpi, Forlì e Prato e Lentigione.

Girone E. In questo raggruppamento c’è tantissima Toscana, tanto da rendere il girone quasi regionale. Le 12 del Granducato sono la favoritissima Arezzo (della coppia vincente Giovannini-Indiani) e poi Follonica Gavorrano, GhiviBorgo, Mobilieri Ponsacco, Pianese (allenato dal viareggino Vitaliano Bonuccelli, ex Real FQ), Poggibonsi (altra big ambiziosa), Sangiovannese e Seravezza Pozzi più la retrocessa Grosseto e le tre neopromosse Livorno (altra favorita), Tau e Terranuova Traiana. Una matricola c’è anche fra le 3 umbre che sono Città di Castello, Orvietana (neopromossa) e Trestina. Completano il girone E le 3 della regione Lazio: Flaminia, Montespaccato ed Ostiamare.