Resta imbattuto Christian Amoroso da quando è arrivato a Seravezza anche se si nota con curiosità come su 6 partite abbia vinto tutte le 3 in trasferta e pareggiato tutte le 3 in casa (ultima delle quali lo 0-0 col Livorno che lascia intatto il divario dei verdazzurri da chi li precede in classifica nella corsa ai playoff). La striscia utile aperta di Granaiola e compagni è di 7 gare (con 15 punti fatti, di cui 12 nelle 6 partite con Amoroso al timone). "Sono soddisfatto del pareggio col Livorno e credo che sia stato il risultato più giusto per quello che si è visto in campo – spiega il tecnico ex Real FQ – il mio Seravezza ha fatto un’ottima partita ribattendo colpo su colpo al macinare gioco degli amaranto. In campo ho visto i miei ragazzi lottare e aiutarsi un con l’altro con lo spirito giusto. Adesso siamo veramente squadra. E son contento di questo". Amoroso poi dà una spiegazione molto semplice per motivare le sue scelte dalla panchina a gara in corso: "Per come giochiamo noi gli esterni d’attacco fanno fatica a finire la partita perché gli chiedo tanto. Ed un lavoro così dispendioso poi richiede quasi sempre il cambio. Quando vedo che non si riesce più a fare la fase difensiva allora ricorro sistematicamente alle sostituzioni in quel ruolo, visto poi che ora lì abbiamo alternative valide che permettono di tenere comunque alto il livello della qualità e della corsa. Quando vengono meno le energie bisogna cambiare per mantenere l’equilbrio... che è fondamentale".
Partita da ex è stata per Nicolas Bresciani che è finalmente rientrato dall’infortunio e prima del match è stato premiato per le 100 presenze in verdazzurro. Ora si attendono notizie dall’infermeria circa le condizioni del lungodegente 2003 Vietina e soprattutto per capire quanto dovranno star fuori Podestà (una settimana?) e Sorbo (due?) che si sono fermati proprio alla vigilia di Seravezza-Livorno.