Il progetto "Città di Viareggio" è pronto al decollo. Come da noi annunciato in anteprima esclusiva già su ’La Nazione’ di ieri, l’unione tra la tifoseria organizzata de La Viareggio Ultras e il personaggio di Stefano Santini con tutto il suo seguito darà vita ad una nuova società cittadina che partirà dalla Terza categoria. L’idea di base nasce molti mesi fa, ancor prima che ci fossero contatti con la tifoseria. E anche per questa ragione si capisce come la cosa non voglia nascere affatto come antagonista dell’esistente progetto messo in essere dalla collaborazione tra Marco Polo Sports Center e Sporting Viareggio 86. Santini e tutti i suoi socidirigenticollaboratori nel Viareggio Beach Soccer avevano già intenzione di creare una polisportiva in città che lavorasse tutto l’anno e non solo nei tre mesi estivi col beach soccer. Quindi far diventare la concreta e seguitissima realtà della VBS qualcosa di ancora più grande che si allarghi oltre il calcio su spiaggia anche a quello... su erba. Un modo pure per tenere ben allenati tutto l’anno i ragazzi della squadra. Ma soprattutto la voglia di dare qualcosa alla città di Viareggio.
Ad un certo punto, nelle settimane scorse, pareva che per questa realtà di Stefano Santini (nella quale ci son dentro anche Stefano Cinquini e Sani coi quali Santini ha da poco comprato il Bagno Flora sul lungomolo) potesse esserci un coinvolgimento nel progetto al Marco Polo. Ma così poi alla fine non è stato.
Santini però vuole tornare a fare calcio, essendo tagliato per quello. È un trascinatore, un uomo di calcio ma anche un abile comunicatore capace di creare gruppi di lavoro (basti vedere ciò che ha fatto con la Folletto). La sua speranza, forse, era di farlo insieme al Marco Polo questo progetto di calcio (e più in generale della polisportiva). Ma il gruppo dei Lippi, Maddaloni e Strambi sembra aver preso altre strade. In attesa dello stadio dei Pini, il top che la città può offrire a livello di impianto è il bel centro sportivo polivalente nuovo di zecca di via Repaci. Lì, al momento (visto l’accordo fatto), giocherà il Viareggio 86 in Seconda categoria. Per il nuovo Città di Viareggio (sorprendente stemma già pronto così come i completini: 1ª maglia bianconera, 2ª blu) la casa sarà inizialmente il “Basalari“. Il concetto in entrambe le società è che "Viareggio deve giocare coi giocatori viareggini". Ce ne sono in abbondanza... e adatti per provare a vincere in ogni categoria dalla Terza fino alla D.
Simone Ferro