Volley, lo scudetto è di Civitanova. Perugia ko, rimonta-beffa

Davanti a un PalaBarton esaurito e caldissimo la "bella" per il tricolore. Perugia avanti due set si fa rimontare fino al tie-break

Disperazione per Perugia (foto Crocchioni)

Disperazione per Perugia (foto Crocchioni)

Perugia, 14 maggio 2019 - Un anno dopo Civitanova si vendica e si prende lo scudetto a Perugia contro la Sir. C’è voluto il tie break di gara 5 per decidere una serie equilibrata, segnata dal fattore campo che è saltato solo all’ultimo atto di una finale densa di emozioni. Ma il rammarico per gli umbri non può che essere enorme, avanti per due set a zero gli uomini di Bernardi sono crollati di schianto ed hanno ceduto alla distanza davanti ad una Lube capace di rialzarsi quando tutto sembrava perduto.

Festa Lube (foto Crocchioni)
Festa Lube (foto Crocchioni)

LA PARTITA

Parte subito forte Perugia. Leòn al servizio è stratosferico: con tre aces di fila porta la Sir avanti 9-2. Civitanova protesta per un presunto tocco dell’asta di un giocatore di Perugia ma il video check le dà torto. Le battute di Juantorena e Simon mandano in difficoltà la ricezione dei Block devils e i cucinieri provano così a rifarsi sotto (14-11). Complice lo svantaggio la Lube inizia a forzare; León viene murato e Bernardi chiede timeout sul 21-18. La Sir grazie ad una stampata di De Cecco e ad un altro ace del suo fuoriclasse cubano consolida il vantaggio. Complice un calo di tensione i padroni di casa si fanno annullare 3 set point prima di chiudere con la parallela di Atanasijevic 25-22.

Nel secondo parziale il copione non cambia; la Sir è implacabile al servizio con Atanasijevic e Leòn. Gli umbri scappano sul 6-2 dopo un errore di Sokolov. Civitanova rimane aggrappata al match ma due punti in fila di Ricci mantengono avanti Perugia (12-7). Grazie al muro i cucinieri si riavvicinano ed agguantano la parità con una stampata di Simon su Podrascanin (21-21). Lanza però ha altri piani. La sua battuta manda in difficoltà la ricezione della Lube: prima un’invasione di Bruno, poi un muro su Juantorena ed infine un ace mandano la Sir avanti 2-0 (25-21).

Inizia il terzo set e la Lube entra subito con un altro spirito mentre Perugia sbaglia troppo in attacco con Atanasijevic, costringendo Bernardi a fermare il match (5-10). Civitanova gioca in scioltezza mentre la Sir sparisce dal campo. Il coach degli umbri prova a dare una scossa con gli ingressi di Hoag e Hoogerdoorn prima di chiamare il timeout sul 9-20. Una murata su Lanza sancisce la fine di un parziale a senso unico (12-25).

La quarta frazione comincia all’insegna dell’equilibrio finché Simon non fa la voce grossa a muro su Lanza 6-9. La Sir però rimane lucida e riagguanta la parità con l’ace di Podrascanin (11-11). Due aces consecutivi di Leòn riportano avanti Perugia e De Giorgi chiama timeout (15-14). Kovar prima mura Atanasijevic e poi trova il block out per il 19-22. Gli umbri provano a rientrare con la battuta ma gli errori al servizio mandano la gara al tie break (21-25).

Nel quinto set l’inerzia è tutta per la Lube che scappa 0-3. Atanasijevic colleziona  errori, si va al cambio di campo sul 3-8. Gli umbri hanno un sussulto col muro di Podrascanin su Juantorena, si riavvicinano sull’8-11 grazie al video check ma Civitanova non trema e con Leal si prende il tricolore (10-15).

IL TABELLINO

Sir Safety Conad Perugia - Cucine Lube Civitanova 2-3 (25-22, 25-21, 12-25, 21-25, 10-15)

Sir Safety Conad Perugia: Piccinelli, Ricci 6, Hoag, Seif, Leòn 20, Lanza 10, Atanasijevic 14, De Cecco 5, Podrascanin 4, Colaci (L), Hoogendoorn. N.E. Della Lunga (L), Galassi, Berger Allenatore: Bernardi.

Cucine Lube Civitanova: Sokolov 19, Kovar 3, D’Hulst, Juantorena 16, Leal 15, Cantagalli, Cester, Simon 16, Mossa de Rezende 5, Balaso (L), Diamantini 5. N.E. Massaro, Stankovic, Marchisio (L). Allenatore: De Giorgi

Arbitri: Rapisarda, Puecher.