Ternana, tegola-infortuni Si ferma Donnarumma

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di Massimo Ciaccolini

Si è fermato Alfredo Donnarumma. Cattive notizie sono giunte ieri riguardo all’attaccante dopo l’ultima seduta di allenamento delle fere, in quanto l’esperto calciatore ha riportato una lesione di secondo grado al gemello mediale del polpaccio destro. Donnarumma, pertanto, sarà costretto a fermarsi per diverse settimane ed il suo rientro potrà avvenire solo ad anno nuovo. Una brutta tegola per la squadra rossoverde, che dopo aver salutato con soddisfazione il recupero dai rispettivi infortuni del centrocampista Mamadou Coulibaly e del terzino sinistro Niccolò Corrado, oltreché la negativizzazione al Covid-19 del portiere titolare Antony Iannarilli e dell’attaccante Raul Moro, adesso deve fare i conti anche con l’assenza di Donnarumma che va ad aggiungersi a quelle del difensore Marco Capuano, del mediano Francesco Di Tacchio e del portiere in seconda Titas Krapikas. Pure Capuano tornerà disponibile nel nuovo anno, mentre i recuperi di Krapikas e Di Tacchio sono ormai vicini anche se i due hanno continuato ad allenarsi a parte. Lavoro atletico personalizzato pure per il capitano Marino Defendi che ha accusato un affaticamento al bicipite femorale della coscia destra. Stamattina (ore 10.30) le fere torneranno ad allenarsi al "Taddei", sempre a porte chiuse, per proseguire la preparazione alla trasferta di Pisa. Nella squadra toscana sono rientrati i sette stranieri impegnati nelle Nazionali dei loro rispettivi Paesi, e contro le fere tornerà a disposizione il portiere David Nicolas mentre sarà assente per squalifica il terzino destro Arturo Calabresi. Intanto, procede a gonfie vele la prevendita dei biglietti da parte dei tifosi rossoverdi. Alle ore 14 di ieri erano stati venduti 450 tagliandi, per cui non appare difficile superare le 500 presenze nello stadio pisano.

Arbitro: a Pisa dirigerà Sacchi di Macerata, assistito da Mokthar di Lecco e Perrotti di Campobasso e dal "Quarto Uomo" Ghersini di Genova. VAR Di Martino di Teramo e AVAR Dionisi de L’Aquila.