Perugia, tonfo biancorosso a Pesaro . Neri ridimensiona il Grifo di Formisano

Quinta sconfitta nelle ultime sei trasferte, sfuma il terzo posto e la Triestina scippa per il momento anche la posizione di miglior quarta

PESARO - Quinta sconfitta nelle ultime sei trasferte. Il Perugia cade a Pesaro, perde definitivamente la possibilità di raggiungere la terza posizione e ieri anche il piazzamento come miglior quarta (la Triestina ha vinto e supera di un punto i biancorossi a due gare dal termine). Una sconfitta meritata perché il Perugia nella prima frazione non si vede mai, nella ripresa va subito sotto e tutti gli attaccanti messi in campo da Formisano nel finale confezionano solo una chance quando stanno per scorrere i titoli di coda. Perché la Vis Pesaro ha fame di vittoria e una volta trovato il vantaggio si chiude con intelligenza. Prosegue così la striscia nerissima del Grifo lontano dal Curi e in chiave play off va trovata una soluzione. Il Perugia scende in campo dopo la vittoria della Carrarese che scappa. Formisano sceglie di dare un turno di riposo a Paz, diffidato, con Mezzoni sulla fascia destra e Lewis che si riprende una maglia in difesa. In attacco, spazio a Vazquez, confermato, insieme a Seghetti che torna dal primo minuto. La Vis Pesaro ha bisogno di punti per la salvezza, per questo si è affidata all’esperto Stellone in panchina. Il Perugia parte subito all’attacco, con Mezzoni che si fa largo sulla fascia destra. Ma è solo illusione. Il primo squillo è della Vis Pesaro con la conclusione di Molina (4’), Adamonis respinge, Lewis libera. Più convinta e fluida la manovra della Vis Pesaro, con lo zampino di Obi e l’esperto Pucciarelli che provano ad innescare Nicastro e Molina. La squadra di casa cerca soluzioni, mentre i biancorossi provano ad affidarsi a qualche ripartenza per sorprendere la Vis Pesaro. Ma la gara scivola via, fino all’intervallo, con pochissime soluzioni offensive da parte della squadra di Formisano. A inizio ripresa un cambio per parte, fuori Obi per la Vis, mentre il Perugia inserisce Kouan. Ma al 4’ la squadra di casa passa: dalla bandierina Di Paola mette in mezzo un pallone invitante che Neri sfrutta al centro dell’area. Un gol meritato per quanto fatto. Neppure il gol scuote il Grifo, infatti, la Vis Pesaro ci prova al 10’ con una conclusione dalla distanza di Molina. Al 13’ dentro Paz e Bozzolan, fuori Angella e Torrasi, biancorossi con il 4-4-2 per passare nel finale 4-2-4. Il Perugia esce meglio dalla metà campo ma la frenesia non aiuta, così come la Vis Pesaro che con il vantaggio si chiude. Dentro anche Matos per Mezzoni e Sylla per Lisi. Ma passare è impossibile. Al 40’ il primo tiro del Perugia con Matos, deviato in angolo. Nel recupero l’ex Sylla va vicino al pari, ma Neri devia in angolo.

Francesca Mencacci

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