Perugia solido, buona anche la prima al Curi

Dell’Orco migliore in campo sblocca il match di testa, Murano raddoppia nel finale su rigore. Battuto il Cesena in amichevole

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PERUGIA

2

CESENA

0

PERUGIA (3-4-1-2): Chichizola (40’st Moro); Curado, Angella (34’st Angori), Dell’Orco (1’st Sgarbi); Falzerano (17’st Righetti), Burrai (17’st Sounas), Vanbaleghem (17’st Di Noia), Lisi (29’st Manneh); Kouan (1’st Gyabuaa); Melchiorri (1’st Murano), Carretta (17’st Bianchimano). A disposizione: Moro, Vano. Allenatore: Alvini

CESENA (4-4-2): Nardi, Candela (30’st Campagna), Ciofi (30’st Guerra), Gonnelli (22’st Lepri), Adamoli (1’st Ricci); Ilari (22’st Shpendi), Berti (1’st Nannelli), Ardizzone (30’st Bernardi), Zecca (30’st Boriani); Caturano (1’st Tonin), Bortolussi (22’st Zanni). A disposizione: Benedettini, Fabbri. Allenatore: Viali

Arbitro: Baroni di Firenze (Assistenti: D’Ascanio-Di Giacinto)

Marcatori: 8’pt Dell’Orco, 39’st Murano (rig)

Note: ammonito Angella

PERUGIA - Buona anche la prima al Curi per il Grifo di Alvini che batte il Cesena 2-0, non subisce ancora gol, e prepara la prima sfida di Coppa, domenica prossima con il Sudtirol. Dell’Orco, protagonista nella prima parte, mette il timbro dopo 8 minuti, il bis è su rigore, in finale di match con Murano. I segnali sono positivi, la squadra, in attesa di nuovi rinforzi, ha già una sua identità. Manca però un po’ di peso in attacco. Ma gli applausi nel finale dei tifosi finalmente presenti sono una bella risposta.

Quarta uscita per il Perugia di Alvini (ventiquattro reti fatte e zero subite), la seconda contro una squadra di Lega Pro. Dopo il Montevarchi tocca all’ambizioso Cesena dell’ex Viali testare la crescita della formazione biancorossa e metterla finalmente anche sotto pressione, dopo test con pochi brividi per la difesa. I bianconeri dopo aver ben figurato con la Juventus, si testano con il Grifo neo promosso in B. In attesa di rinforzi, entrambi i tecnici schierano due squadre senza sorprese, vicine a quella-tipo. Per la sua prima di fronte al pubblico, Alvini si prende i suoi primi applausi. L’avvio è piuttosto equilibrato, il Perugia inizia però a farsi sentire sulla fascia sinistra, con l’intesa che cresce tra Lisi e Dell’Orco, e nel giro di due minuti ci prova con Kouan, Lisi e Carretta. Al quarto tentativo, i biancorossi vanno avanti con Dell’Orco di testa, su corner di Burrai (8’). Il Grifo si diverte dalla metà campo in su, si scopre un po’ e Caturano ne approfitta con una conclusione di poco fuori misura (11’), mentre Zecca al 17’ non sfrutta al meglio lo spazio centrale lasciato dai biancorossi e al 32’ spreca la palla del pareggio, alzando troppo. Il Perugia è armonico, pressa alto, ma deve perfezionarsi dalla trequarti in su, mentre la mediana è elegante ma spesso concede qualcosa di troppo. Al 34’ si mette in luce Kouan, tra i più richiamati da Alvini: prima recupera palla sulla trequarti, scambia con Carretta e va vicino al raddoppio, ma Nardi è reattivo.

Nell’intervallo Viali e Alvini ne cambiano tre. Nel Grifo c’è la “seconda” di Gyabuaa. I primi due sussulti, al decimo della ripresa: per il Cesena ci prova ancora Zecca, per il Perugia invece Carretta. A metà ripresa, le squadre sono rivoluzionate. Alla mezz’ora della ripresa, Sgarbi, decide i farsi tutto il campo, arriva sul fondo e serve Murano, Il raddoppio appare certo, invece Nardi dice ancora di no. Quasi allo scadere, con il Perugia che preme, Sounas si conquista il rigore, Murano dal dischetto non sbaglia: è 2-0. Entrano tutti, tranne Vano, un altro segnale che per il Perugia il giocatore è in partenza