La Sir schiaccia la rivale e centra il bersaglio

Migration

SWD P. DUREN

0

SIR SIC. MONINI PERUGIA

3

(17-25, 23-25, 21-25)

DUREN: Gevert 12, Ernastowicz 11, Brand 8, Pettersson 5, Andrei 5, Kocian-Falkenbach 3, Batanov (L1), Van der Ent, Burggraf. N.E. – John, Andrae, Urban, Rohrs, Bernsmann (L2). All. Rafal Marczkiewicz.

PERUGIA: Plotnytskyi 14, Herrera 13, Semeniuk 8, Resende Gualberto 6, Solé 5, Ropret 3, Colaci (L1), Cardenas 1, Piccinelli (L2). N.E. – Leòn, Russo, Rychlicki, Giannelli, Mengozzi. All. Andrea Anastasi

Arbitri: Wim Cambrè (BEL) e Vitor Alexandre Goncalves (POR).

SWD (b.s. 12, v. 4, muri 4, errori 13).

SIR (b.s. 12, v. 7, muri 4, errori 5)

Bersaglio centrato in champions league per la Sir Sicoma Monini Perugia che schiaccia senza esitazioni la rivale del terzo turno, una Swd Powervolleys Duren che si è rivelata determinata ma incapace di farsi valere incapace di farsi valere. Malgrado l’avvicendamento di organico i block-devils fanno la differenza in attacco con la coppia di martelli Herrera-Plotnytskyi. Coach Anastasi manda in campo Herrera da opposto, Plotnytskyi schiacciatore e Ropret in regia, un assetto meno collaudato che stenta a carburare sino al 12-12. Il muro va a segno tre volte quasi consecutivamente e sblocca, il margine di tre lunghezze con l’ace di Plotnytskyi (otto punti in apertura) viene consolidato (16-20). Tutto facile sino al vantaggio firmato da Semeniuk. Nella seconda frazione gli umbri cercano di sganciarsi (7-9). Dall’altra parte della rete risponde Gevert che annulla il gap (14-14). Si avanza gomito a gomito sino alla fine con Herrera scatenato (sette palle a terra) ma è un errore tedesco a sancire il raddoppio. Terzo parziale che parte in favore dei locali (8-5). Ropret non si scompone e cerca i compagni più efficaci con Resende Gualberto (100% offensivo) che recupera e rovescia (19-21). Ad apporre il sigillo sul trionfo è Plotnytskyi.

Alberto Aglietti