di Francesca Mencacci
Ancora tre settimane di trattative, operazioni in entrata e cessioni da portare a termine entro la fine del mese. Il Perugia dopo la Coppa Italia ha qualche certezza in più, ma anche la consapevolezza di dover completare l’organico. La Coppa ha cambiato gli obiettivi? Si può dire che l’emergenza che si presenterà presumibilmente anche sabato nella gara di campionato, la prima, a Palermo, potrebbe costringere la società a far slittare qualche operazione in uscita. Come già detto, con la Coppa Federico Melchiorri ha convinto, se ce ne fosse bisogno, la dirigenza biancorossa, anche se non ci sarà nessun rinnovo del contratto che scade a giugno. A questo punto dipenderà anche dall’attaccante che però fino ad ora ha rifiutato tutte le chiamate dalla Lega Pro che sono pervenute alla società.
Quali sono le pedine nel mirino per completare la squadra? Un portiere che se la giocherà con Gori, un difensore (un centrale o un terzino), un centrocampista (mezzala) e un attaccante. Mentre in uscita si attendono i tempi giusti per mettere a punto il passaggio di Ghion dal Sassuolo al Pescara in prestito biennale e quello di Michele Vano, che sceglierà tra varie destinazioni di C (Taranto, Feralpi Salò, Catanzaro, Padova, Gubbio e altre ancora).
Capitolo Di Chiara: il Perugia valuta il cartellino del calciatore circa cinquecentomila euro, la Reggina vuole uno sconto per riportare a Reggio il laterale sinistro. Il Grifo potrebbe trattare, ma difficilmente si discosterà di molto dalla cifra iniziale. Di Chiara ha ancora due anni di contratto al Perugia a cifre sicuramente alte per un difensore, c’è quindi la volontà reciproca di chiudere ilò rapporto.
Le entrate. Il mercato è in continua evoluzione e anche in casa biancorossa strada facendo sono cambiati gli obiettivi. Un obiettivo che non dovrebbe cambiare è quello che porta a Luperini del Palermo, con il club rosanero che adesso sembra essere pronto a trattare l’uscita della mezzala. In attacco potrebbe non esserci solo Cedric Gondo, attaccante ivoriano della Cremonese, sul taccuino del club di Pian di Massiano. Si valutano altre soluzioni, compresa la pista estera. In difesa, invece, il Grifo potrebbe optare per un difensore centrale, e affidare a Righetti, Lisi e all’occorrenza Dell’Orco la fascia mancina.