di Francesca Mencacci
Per la prima volta in questa stagione il Perugia è riuscito a conquistare due risultati utili consecutivi. Ha fatto di più, dopo il pareggio con il Modena ha conquistato una pesante, difficile quanto affascinante vittoria con il Genoa, corazzata che vale quattro volte il Grifo (60 milioni contro i 15 dei biancorossi), partita per tornare subito in serie A. Un successo che conforta in chiave futura perché non arrivato per caso, ma costruito nelle due settimane di sosta e, guardando indietro, si può dire dal ritorno di Fabrizio Castori sulla panchina del Perugia. Una scossa notevole è arrivata con il Castori bis, con la squadra messa di fronte a responsabilità importanti e ai rischi di una stagione nata tutta storta che avrebbe potuto avere conseguenze devastanti. Ora non tutto è risolto, ma i numeri dicono che il "nuovo" Perugia è sulla strada giusta: da ritorno di Castori, nelle cinque partite fino ad ora disputate, la squadra biancorossa ha conquistato 7 punti, una media di 1,4 a partita che in prospettiva può valere la salvezza. Diciamo che potevano essere anche di più, la sconfitta di Frosinone e il pareggio di Modena non rispecchiano l’andamento delle due partite, ma anche questo fa parte del passato. Numeri alla mano, lo stato di forma nel pokerissimo di sfide disputate vale il sesto posto. Nelle ultime cinque gare solo cinque squadre hanno fatto meglio della squadra di Castori: il Frosinone che ha messo insieme la bellezza di 13 punti anche grazie al successo sul Perugia, il Pisa che è rinato con il ritorno di D’Angelo in panchina e ha collezionato 11 punti, e poi Ascoli, Reggina e Como che ne hanno conquistati 8. Come il Perugia, anche Brescia, Sudtirol e Palermo. Alle spalle dei biancorossi ci sono 11 squadre, ultima la Ternana con 3 punti. Il Perugia, inoltre, con la vittoria contro il Genoa ha accorciato le distanze dalla zona salvezza, passando da sei a quattro punti, un balzo importante che però non basta. La prossima sfida sul campo del Cosenza, contro una "piccola" sarà fondamentale per questo rush finale del girone di andata. I segnali positivi non mancano, gli attaccanti sono tornati al gol da Melchiorri a Di Carmine, fino alla significativa rete di Marco Olivieri dopo un avvio di stagione con molte ombre (a partire dal rigore sbagliato con il Bari) e poche luci. La sua rete è uno squarcio di luce.