FRANCESCA MENCACCI
Sport

Formisano, oggi e domani. "Ai playoff col fuoco dentro. Soldi? Nel calcio vincono le idee. Cesena, esempio da seguire»

Il Perugia si prepara ai play off con l'obiettivo di alzare il livello di gioco. Il tecnico Formisano punta su un progetto a medio-lungo termine e si ispira al Cesena come modello virtuoso. Il futuro potrebbe essere low cost ma vincono le idee nel calcio.

"Ai playoff col fuoco dentro. Soldi? Nel calcio vincono le idee. Cesena, esempio da seguire"

"Ai playoff col fuoco dentro. Soldi? Nel calcio vincono le idee. Cesena, esempio da seguire"

Adesso inizia la partita vera. E il Perugia, nei play off (intanto nella prima partita) dovrà sicuramente alzare il livello rispetto alle ultime uscite. "Conosciamo il nostro valore e quali sono le nostre ambizioni e i nostri obiettivi a medio lungo termine – ha spiegato Alessandro Formisano a Fuori Campo, su Umbria Tv – . Quello a breve termine ci impone di essere qualcosa di forte, dobbiamo avere un fuoco diverso rispetto a quello delle ultime partite. Faremo di tutto per accenderlo, se non dovesse bastare sappiamo quali sono le basi per costruire il futuro. I miei giocatori mi capiscono e mi seguono, ne sono certo. Con loro ho un rapporto limpido, quotidiano". Cesena fa testo relativamente: "Avevamo tanti giocatori a rischio squalifica ed in più Mezzoni, Seghetti e Paz erano acciaccati. Questi giocatori dovevano essere preservati in vista della partita più importante della stagione, la prossima", ha spiegato il tecnico fresco di prolungamento contrattuale fino al 2027. Il tecnico si è detto non sorpreso del passo compiuto dal presidente Santopadre.

"È stata un qualcosa che la società ha voluto mettere in atto ad hoc, è stato scelto un momento nel quale dovevamo compattarci ed i ragazzi dovevano capire con ancora più forza quanto questo fosse un progetto da portare avanti nel tempo. Il Cesena, per noi rappresenta un modello per quello che è riuscito a costruire in tre anni: è un esempio virtuoso che deve farci riflettere. Ha continuato a seminare dopo delusione", ha aggiunto.

I numeri di quanto fatto dal tecnico vanno contestualizzati.

"Si doveva fare meglio, Se noi paragoniamo l’obiettivo ai nastri di partenza è correttissimo dire che Formisano e il Perugia non hanno fatto quanto ci si aspettava. Se si vede l’obiettivo della costruzione a breve-lungo termine di un progetto, del creare un patrimonio giocatori e dell’essere anche competitivi, perché ci stiamo giocando la B con qualche carta in meno rispetto alle altre che hanno un miglior piazzamento ma ce la giochiamo come le altre, allora il punto di vista può cambiare leggermente".

E poi c’è il futuro. Con un progetto che potrebbe essere low cost. "A prescindere dalle potenzialità economiche, nel calcio vincono anche delle idee – spiega ancora il tecnico del Grifo –. E certe idee hanno bisogno di tempo".

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