Foligno, novanta minuti per la salvezza

Falchetti chiamati a vincere oggi al Blasone contro l’Unipomezia. Il tecnico Tizzoni: "Concentrazione massima e serenità"

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Foligno all’ultimo chilometro. Novanta minuti per scoprire se i falchetti riusciranno a mantenere la griglia play-out. Ipotesi che alla vigilia sfugge ad ogni pronostico in considerazione che l’UniPomezia, l’avversario odierno, arriva al Blasone consapevole della necessità di conquistare un risultato positivo. Un appuntamento, il più importante della stagione che il Foligno, è costretto ad affrontare con delle pesanti defezioni che rendono ancora più difficile il compito degli uomini di Riccardo Tizzoni. "E’ la partita, la prima finale che affrontiamo in casa dove abbiamo due risultati utili. In questa situazione – ha commentato Tizzoni alla vigilia - è importante prender atto di quello che c’è di positivo. Perché se iniziamo a vedere l’aspetto negativo perdiamo solo tempo. Dobbiamo concentrarci su alcune nostre certezze – ha continuato il tecnico dei falchetti - sul fatto che il Foligno nelle due ultime apparizioni disputate al Blasone (oggi deserto causa il provvedimento del giudice che sportivo che ha deciso di far giocare la partita a porte chiuse) è stato protagonista di due confortanti prestazioni, dalle quali sono arrivati pochi punti ma consapevoli che avremmo meritato molto di più . Per le prestazioni per i gol fatti, quelli regolari quelli annullati e per le tante occasioni create. Ecco, per provare a superare l’ostacolo il Foligno dovrà essere bravo a ritrovare la consapevolezza di squadra, capace di giocare la partita con i laziali e l’eventuale finale play-out con sufficienti possibilità per raggiungere l’obiettivo".

"Come abbiamo preparato l’appuntamento? Cercando di affrontarlo con il massimo della concentrazione e con molta serenità. La situazione non è la più ideale ma abbiamo lavorato su alcune situazione tattiche cercando di sfruttare caratteristiche giocatori. Da quando sono arrivato, non c’è stato tempo per trasformare situazioni già provate e collaudate. Abbiamo cercato di continuare a trarre benefici dalle cose positive fatte con Monaco e Marmorini che hanno portato idee che ci hanno consentito di fare punti. Unendo queste cose a qualcosa di nuovo e da migliorare, cercando di creare una squadra coraggiosa, equilibrata, che ha voglia di cercare il gol con diverse soluzioni. Auguriamoci – ha concluso Tizzoni - che tutto ciò possa regalarci il sogno che continuiamo ad accarezzare".

Purtroppo, anche con l’UniPomezia, il Foligno dovrà fare i conti con assenze importanti. Oltre al dubbio Orlandi, certe le defezioni di Savarise, squalificato, Rossi non al meglio. Ad affollare l’infermeria i vari Neziri, Metelli, Amadio, Vespa, Piancatelli che si è rotto di nuovo il crociato, fuori anche Settimi, per lui stagione finita. La nota lieta il probabile recupero di Ciganda.

: De Oliveira, Dell’Orso, Tall, Rossi, Chiavazzo, Caruso, Oliva, Tetteh, Valentini, Bevilacqua, Miccio.

Carlo Luccioni