Il Gubbio scivola in Coppa nel ‘derby’ col Fano

Al «Mancini» i rossoblù perdono di misura e lasciano la competizione. Decide il gol di Ferrante

Gubbio in azione

Gubbio in azione

Fano, 27 agosto 2018 - Gubbio bello quanto improduttivo lascia partita e qualificazione di Coppa Italia al Fano che sfata così il tabù degli umbri «bestia nera» dei granata. I rossoblù fanno vedere di essere più in palla dei marchigiani, tenendo a lungo il pallino del gioco, ma davanti Marchi è troppo isolato e imbrigliato. Il Fano, nella sfida di ieri sera in casa, si presenta senza Fioretti, sostituito dal baby Mancini, un’assenza che sembra prodromo di una eventuale cessione, il Gubbio prova in porta Marchegiani, mentre in mezzo Malaccari è preferito a Benedetti. Partono meglio gli ospiti che, più rodati, comandano le operazioni, ma sono i granata a creare la prima vera occasione al 19’ con una staffilata da fuori di Tascone che Marchegiani vola a deviare sul fondo. Al 27’ ci prova di nuovo il Fano con una botta dalla distanza di Lazzari e anche questa volta Marchegiani alza sopra la traversa. Il Gubbio manovra molto – Ricci, Casiraghi, Marchi, De Silvestro fanno movimento in avanti – ma l’opportunità migliore arriva su palla inattiva. Al 35’ Casiraghi calcia una punizione sotto la traversa che Voltolini sventa con bravura alzando all’ultimo la palla.

NELLA RIPRESA ancora Gubbio aggressivo e offensivo, con protagonista Tavernelli che prima (3’) in area conclude con un tiro deviato da un difensore e poi sugli sviluppi del calcio d’angolo di Casiraghi, è autore di una girata che chiama Voltolini al miracolo. Ancora pericolosi gli eugubini con una discesa sulla destra di Casiraghi (17’) il cui traversone trova sul secondo palo Battista che batte al volo ma Voltolini si salva deviando col piede. Il Fano prova a replicare e sfiora il gol al 25’, a conclusione di un calcio d’angolo, con Cernaz il cui diagonale attraversa tutta la porta e si perde sul fondo opposto. È l’anticipo del vantaggio che arriva al 29’ con Ferranti che raccoglie un pallone e da posizione centrale si incunea in area facendo partire un destro che beffa Marchegiani. Pronta la replica degli ospiti con Ricci (33’) che dalla distanza costringe Voltolini a respingere coi pugni chiusi e poi nel finale senza esito sono le punizioni di Casiraghi.

FANO-GUBBIO 1-0

ALMA JUVE FANO (3-5-2): Voltolini; Celli, Konate, Sosa; Vitturini, Tascone (48’ st Scimia), Lazzari, Acquadro (30’ Ndiaye), Setola (48’ st Diallo); Ferrante, Mancini (11’ st Cernaz). A disp. Sarr, Maloku, Magli, Camilloni, Mainardi, Nacciariti. All. Epifani. 

GUBBIO (4-3-3): Marchegiani; Tofanari, Espeche, Piccinni, Lo Porto; Malaccari (15’ st Benedetti), Ricci, Casiraghi; De Silvestro, Marchi (38’ st Plescia), Tavernelli (15’ st Battista). A disp. Battaiola, Montanari, Pedrelli, Bazzucchi, Schiaroli, Nuti, Conti A., Conti M., Campagnacci.

All. Sandreani.

Arbitro: Mario Davide Arace di Lugo di Romagna (assistenti Belsanti e Dentico di Bari). Rete: 29’ st Ferrante.

Note: serata nuvolosa, terreno buono, spettatori 800 (di cui 200 ospiti). Osservato 1’ di silenzio per la tragedia di Genova. Ammoniti: Acquadro. Angoli 4-8, recupero 0 + 3’.