di Nicola Agostini
Un mercoledì che può portare il Cannara da solo in vetta. Pressione e voglia di sognare allo stesso tempo per il Cannara di Antonio Alessandria (foto) che, oggi, con fischio di inizio alle 14,30, ospita il Flaminia nel recupero della decima giornata del girone E di serie D. rossoblù tornano in campo dopo il rinvio della sfida di domenica scorsa contro il Montespaccato, a causa della positività di alcuni giocatori laziali al Covid. E la classifica, prima del turno infrasettimanale odierno, vede il Tiferno al comando con 22 punti, il Trestina subito dietro staccato di una lunghezza e, al terzo posto, il Cannara con una gara in meno però rispetto alle due rivali. "Vogliamo mettere la freccia? Certo – sorride Alessandria – ma restiamo con i piedi per terra. La scoppola con il Siena di un mese fa ci è servita da lezione. Il Cannara deve sempre fare il Cannara. Non ci possiamo sentire belli o giocare solo di fioretto. Sappiamo che dobbiamo battagliare ogni partita ma, da questo punto di vista, sono sicuro che i miei ragazzi non mi deluderanno. Anzi". Dall’altra parte un Flaminia con un’infermeria piena e reduce da due ko di fila contro Badesse e Trestina. "Troveremo un avversario molto motivato – sottolinea il tecnico rossoblù – ma, se parliamo di motivazioni, credo che noi ne abbiamo da vendere". E per affrontare l’esame da primato, Alessandria, in difesa, ritrova Bei che ha scontato il turno di squalifica rimediato contro il Grassina. Ancora ai box invece Mattia che deve ancora scontare un giornata di squalifica. In difesa Orazzo, Cerboni e Ricci si giocano una maglia da titolare. In mediana si va verso la conferma di Ravanelli; l’ex Giulianova ha infatti subito convinto all’esordio contro la Sangio. In avanti spazio al solito tandem Bazzoffia-Ubaldi con Bagnolo alle spalle. Probabile formazione (3-4-1-2): Lori; Bei, Moracci, Orazzo; De Sanctis, Ravanelli, Ferreira, Lavano; Bagnolo; Ubaldi, Bazzoffia. All.: Alessandria.