Gubbio-Albinoleffe, un momento del match (Gavirati)
Gubbio (Perugia), 26 settembre 2018 - Finisce zero a zero, ancora una volta con una prova dei locali tra luci ed ombre. Per inseguire la prima vittoria stagionale Sandreani propone un Gubbio riveduto negli interpreti, contro un Albinoleffe che anche Alvini presenta in maniera diversa rispetto a domenica sia nei giocatori che nel modulo. A centrocampo tra i rossoblù c’è Benedetti in cabina di regìa con Casoli e Casiraghi sulle corsie interne.
I bergamaschi rispondono con una impostazione che infoltisce il centrocampo, si affidano al duo Sbaffo-Giorgione per trovare ispirazione e suggerimenti, contando sulla forza d’urto di Ravasio. Esprimono da subito un’organizzazione attenta che non concede spazi e confida nella capacità di palleggio dei suoi.
E’ del Gubbio la prima occasione con Battista che al 4’, servito da Campagnacci costringe Coser a deviare in angolo; la risposta degli ospiti arriva al 12’ con Giorgione che su punizione chiama Marchegiani alla respinta in tuffo di pugno. La formazione di casa si impegna, lotta e corre, ma la manovra stenta ed in avanti sono davvero pochi i palloni giocabili per un Marchi che come al solito sgomita contro tutti ed al 34’ si fa apprezzare per una deviazione che sfila alla destra di Coser. Giorgione quando si muove crea affanni ed al 35’ tira fuori di poco sugli sviluppi da azione d’angolo. Nella ripresa Sandreani corregge la formazione; passa al 3-5-2 con l’ingresso di Schiaroli; la manovra migliora, l’Albinoleffe arretra, ma mancano autentiche occasioni di gol. Finisce zero a zero che muove la classifica in attesa di trovare la condizione migliore.
G.B .