Montefalco, 15 novembre 2016 - Tutti sanno cosa significa fattoria «bio». Pochi però conoscono le potenzialità e le caratteristiche di una «fattoria biodinamica». In Umbria chi sale sulle colline di Montefalco può fare questa esperienza visitando l’azienda Giorgetti. A tenere le redini c’è un giovane imprenditore di 34 anni, Emanuele (nella foto), che ne ha fatto «una scelta di vita», come lui stesso ammette, più che di business.
«Nella nostra fattoria – spiega – la scommessa si gioca tutta sul tema della biodinamicità. Significa che l’uso dei macchinari è ridotto, si rispettano l’ecosistema e i cicli delle stagioni. Semina, concimazione e raccolta seguono implacabili il ritmo delle stagioni e delle fasi lunari. Senza forzature. Non abbiamo inventato niente, è stato un ritorno al passato, quando l’agricoltura rispettava i suoi tempi e le sue regole. Abbiamo bandito i pesticidi e i concimi sono solo naturali».
La fattoria, che al suo interno prevede un frutteto, un orto, l’apiario e un piccolo allevamento, produce frutta, verdure di stagione ed erbe aromatiche, miele e prodotti dell’alveare, marmellate, succhi di frutta e animali da cortile. La vendita avviene in loco o a domicilio. D’estate e in occasione delle «Strade del Sagrantino» la fattoria organizza visite guidate in carrozza ai vigneti e nelle campagne vicine. Nel programma c’è la trottata enogastronomica, il tour dei borghi, pic-nic in carrozza, passeggiate nelle cantine e nei frantoi.
«L’azienda Giorgetti – conclude Emanuele – è gestita a livello familiare. Qui si respira un’aria diversa perché il nostro passo è decisamente slow. Allevamenti, frutteti, ambiente naturale e aree che coltiviamo si integrano tra di loro, costituendo un piccolo ecosistema».