Morto Michele Pasinato, la pallavolo italiana perde uno dei suoi campioni

Aveva solo 52 anni, ha lottato per 5 mesi contro un male incurabile

Michele Pasinato in maglia azzurra

Michele Pasinato in maglia azzurra

Padova, 8 aprile 2021 - Una bruttissima notizia scuote l'intero mondo della pallavolo: è morto l'ex campione azzurro Michele Pasinato, 52 anni. A darne notizia la Federvolley. Dopo cinque mesi di lotta si è dovuto arrendere a un male incurabile.

Pasinato, nato a Cittadella, giocò nella nazionale allenata da Julio Velasco a Barcellona '92 e faceva parte del gruppo azzurro che vinse il Mondiale a Tokyo nel '98, una nazionale che poi la federazione mondiale incoronò come 'squadra del secolò. Da parte del presidente Fipav, Giuseppe Manfredi, e di tutto il consiglio sono state espresse condoglianze alla famiglia di Pasinato.

"Lo sport italiano piange la scomparsa di Pasinato, straordinario interprete della generazione di 'fenomeni' del volley azzurro e intramontabile esempio dei valori che ci rappresentano. Ciao, Michele. Campione per sempre". Lo scrive su twitter il presidente del Coni, Giovanni Malagò.

Ripercorrere in poche righe la carriera dell'atleta veneto è quasi impossibile, Pasinato infatti è stato uno dei protagonisti dell'epoca d'oro della pallavolo italiana. In maglia azzurra ha collezionato 252 presenze, prendendo parte a molte vittorie di quella passata alla storia come 'La Generazione di Fenomeni'. Con la nazionale negli anni '90, tra le tante vittorie, spiccano il Campionato del Mondo, 1998 a Tokyo, e due Campionati Europei giocati da protagonista, 1993 a Turku e 1995 ad Atene. Nella sua incredibile carriera, semplicemente magnifica con il tricolore sul petto, brilla anche la partecipazione ai Giochi Olimpici di Barcellona 1992. Chi ha avuto la fortuna di conoscerlo, racconta poi di un uomo e un atleta impeccabile, sempre pronto con i suoi atteggiamenti semplici a mostrare l'attaccamento verso la maglia azzurra e più in generale verso il volley. Una passione talmente forte d'averla attaccata ai figli Edoardo e Giorgio, entrambi giovani pallavolisti.