Calcio, Italiano: "Col Verona vittoria meritata, abbiamo dato tutto"

Il mister viola ha ricevuto il premio Nereo Rocco per il personaggio emergente

Vincenzo Italiano (al centro) ha ricevuto il premio Nereo Rocco

Vincenzo Italiano (al centro) ha ricevuto il premio Nereo Rocco

Firenze, 22 settembre 2022 - Contro il Verona “siamo tornati a vincere e siamo contenti, abbiamo fatto quello che richiedeva il momento. La vittoria è meritata. Io sono uno di quelli che deve ricercare sempre il massimo e mettere nelle condizioni i calciatori di fare bene. Ora il primo tour de force è andato, siamo la squadra che ha giocato più partite di tutti, soprattutto quel playoff” di Conference League contro il Twente “che ci ha tolto tanta concentrazione”.

A parlare è il tecnico della Fiorentina Vincenzo Italiano, parlando con i giornalisti a margine della premiazione del Nereo Rocco a Coverciano: Italiano ha ricevuto il premio per il personaggio emergente.  “Adesso ci aspettano altre 12 partite in un mese, tutte difficili – ha aggiunto -. In campionato potevamo qualche punto in più, cerchiamo di raccogliere nelle prossime gare qualche punto in più di quello che finora abbiamo raccolto”. 

Sulla possibilità che il 4-2-3-1, utilizzato contro il Verona, diventi un cambio di modulo strutturale “ho sempre detto che le informazioni migliori le danno i calciatori. In questo momento avevamo la necessità di dare supporto al nostro attaccante perché dovevamo vincere la partita e perché l’avversario richiedeva anche qualche modifica ed accorgimento: ciò ha portato ad un risultato importante. Questa è stata una soluzione tattica fatta anche in base all’avversario incontrato. E’ stata una partita a sé, vedremo più avanti. Le partite le vinciamo tutti insieme e tutti insieme le perdiamo”. Gli attaccanti “devono lavorare, il loro mestiere è fare gol. In questo momento stiamo facendo tutti fatica in zona gol, dobbiamo cercare di fare di più”.

Italiano ha fatto il punto anche sulle condizioni della squadra: prima di andare nelle rispettive nazionali “Jovic e Amrabat erano acciaccati, penso che in questo momento cercheranno di recuperare. Comunque si tratta di cose lievi, niente di preoccupante”. Durante la sosta del campionato “mancheranno otto nazionali, alla fine lavoreremo con gli altri e ci sono tanti ragazzi della Primavera che ci daranno una mano ed in maniera funzionale”. 

Niccolò Gramigni