Empoli-Brescia 4-2: azzurri dominatori. La Serie A è a un passo

Monologo dei padroni di casa che creano una serie impressionante di occasioni da gol

La festa azzurra a fine gara  (Tommaso Gasperini / FotocronacheGermogli)

La festa azzurra a fine gara (Tommaso Gasperini / FotocronacheGermogli)

Empoli, 17 aprile 2021 - Con l’Empoli non ci si annoia. Mai. Col Brescia, è un autentico monologo (non ingannino i 2 gol bresciani: due episodi): 4-2 alla fine e Serie A ormai a un passo. Rispetto alla formazione annunciata, c’è in campo Zurkowski e non Ricci. Ancora out Fiamozzi. Empoli padrone del campo (e del gioco). Al 2’ mezza rovesciata di La Mantia in area di rigore, ma il pallone finisce alto. Al 6’ Bajrami calcia dai 25 metri da posizione centrale, para in due tempi Joronen. Al 10’ Joronen la combina grossa: su un cross di Parisi dalla sinistra, il portiere dei lombardi arriva sul pallone, ma muovendosi lo fa scivolare dentro alla rete. Autogol da Gialappa’s band! Ma l’Empoli insiste ad attaccare e al 17’ raddoppia: Bajrami, sfruttando l’inserimento senza palla di Sabelli, va al tiro dai 18 metri, superando Joronen. Stavolta l’estremo difensore non ha grosse colpe, ma risente della mancata protezione del resto della formazione bresciana.

Ancora brividi lungo la schiena di Joronen: pallone perso dalla difesa ospite, Zurkowski conclude dai 20 metri (e la sfera va di poco sopra la traversa). Al 27’, quando meno te l’aspetti, la partita si riapre: è Bjarnason, in area, a trovare il diagonale vincente dalla sinistra: a Brignoli non resta che osservare la palla insaccarsi. Al 38’ Joronen inizia a farsi perdonare, salvando su Mancuso, che da pochi passi gli spara il pallone addosso. Bella, però, la pronta uscita dai pali del portiere. Al 45’ altra mezza papera dell’estremo difensore ospite, coperto da un paio di difensori: Stulac calcia dal limite, il suo destro chirurgico s’infila sul primo palo: 3-1 al termine della prima frazione di gioco.

La ripresa ha lo stesso copione: Empoli ad attaccare, Brescia a tentare di salvare il salvabile. Al 3’ potente destro dal limite di Mancuso, ma Joronen è bravo a deviare il pallone in angolo. Grandina sul Brescia: all’8’ Joranen compie un mezzo miracolo su un colpo di testa ravvicinato di Romagnoli; al 10’, sugli sviluppi di un corner, colpo di testa di La Mantia che finisce di poco sopra la traversa; al 12’ botta di Stulac da fuori, con Joronen che mette in angolo. Ancora Empoli: al 16’ è Haas a tentare la via del gol, ma il suo tiro termina sul fondo. Al 21’, appena entrato in campo, Matos va vicino al 4-1, colpendo l’esterno della rete alla sinistra di Joronen.

Incredibile al 27’: il Brescia torna in gara. Su angolo dalla destra di Martella, spizzata di testa di Zurkowski a centro area che manda fuori giri tutti, l’ex Donnarumma trova la deviazione vincente sulla linea di porta. Al 36’ ancora Bajrami insidia Joronen: il portiere respinge lateralmente. Al 38’ fa tutto o quasi Bajrami: entra in area, dribbla un avversario, conclude e sulla respinta a terra di Joronen Matos è lesto a segnare. Più di così, non si può chiedere: chapeau, Empoli! TABELLINO EMPOLI – BRESCIA 4-2 EMPOLI (4-3-1-2): Brignoli; Sabelli (46’ st Cambiaso), Nikolaou, Romagnoli, Parisi; Haas, Stulac (18’ st Bandinelli), Zurkowski (33’ st Ricci); Bajrami; Mancuso (33’ st Moreo), La Mantia (18’ st Matos). A disposizione: Furlan, Casale, Terzic, Pirrello, Crociata, Damiani, Olivieri. Allenatore: Dionisi. BRESCIA (4-3-2-1): Joronen; Karacic, Mangraviti, Cistana, Pajac (21’ st Martella); Labojko (11’ st Ragusa), Van De Looi, Bjarnason (39’ st Friojonsson); Jagiello (21’ st Bisoli), Ndoj (11’ st Donnarumma); Aye. A disposizione: Kotnik, Semprini, Mateju. Allenatore: Clotet. ARBITRO: Ayroldi di Molfetta. Assistenti: Meli/Massara. MARCATORI: 10’ Joronen (aut.), 17’ Bajrami, 27’ Bjarnason, 45’ pt Stulac; 27’ Donnarumma, 38’ st Matos. NOTE: pomeriggio sereno, ma ventoso, partita a porte chiuse. Ammoniti: Ndoj, Mangraviti. Angoli: 7-4 per l'Empoli. Recupero: 1’ pt + 4’ st.