Tutti i segreti del ciclo idrico: "Apro il rubinetto: esce l’acqua. Ecco che cosa sta dietro a questo semplice gesto"

Studenti del liceo Enriques a lezione dagli esperti di Asa e del Museo di Storia Naturale. Le aziende locali entrano nelle nostre case e i ragazzi imparano a conoscerle meglio.

Tutti i segreti del ciclo idrico: "Apro il rubinetto: esce l’acqua. Ecco che cosa sta dietro  a questo semplice gesto"

Tutti i segreti del ciclo idrico: "Apro il rubinetto: esce l’acqua. Ecco che cosa sta dietro a questo semplice gesto"

Livorno

Cosa c’è dietro a quel semplice gesto di aprire il rubinetto e riempire un bicchiere d’acqua? Il processo è complesso ed è stato al centro di un incontro promosso da Asa che ha coinvolto gli studenti delle ultime classe del liceo scientifico Enriques, dirigente scolastico Ersilio Castorina.

Asa in collaborazione con il Museo di Storia Naturale del Mediterraneo della provincia di Livorno e con il patrocinio della Provincia ha voluto affiancare ai tradizionali percorsi di educazione ambientale nelle scuole dell’Ato5 Toscana Costa un modulo - lezione e visita impianti - di formazione tecnica di alto livello finalizzato alla sensibilizzazione degli alunni delle ultime classi delle scuole secondarie di secondo grado sul ciclo idrico integrato e il suo valore nell’ambiente.

Un focus sul funzionamento degli impianti di potabilizzazione e di depurazione, sui processi fisico-chimici di potabilizzazione e di depurazione, sulle tecnologie più comunemente impiegate. E’ stata proposta, quindi, una formazione molto specifica ed approfondita rivolta principalmente a far conoscere gli aspetti tecnici e tecnologici dell’attività industriale dell’azienda. Formazione utile anche per progetti di Pcto e per l’orientamento universitario.

La lezione, che si è svolta nell’auditorium, è stata curata dal professor ingegnere Cristiano Nicolella docente universitario e direttore del Polo Tecnologico Magona e del dottor Marco Leone, docente del Museo di Storia Naturale del Mediterraneo.

All’incontro sono state presentate le caratteristiche geologiche e naturalistiche del nostro territorio e gli aspetti più strettamente tecnologici legati all’attività dell’azienda.

Cristina Fiorillo dirigente Asa: "Dallo scorso anno portiamo avanti questo progetto pilota di alta formazione tecnica che é destinato alle ultime due classi delle scuole superiori di tutto il territorio. Affrontiamo in maniera specifica e tecnica molti dei temi legati ai mutamenti climatici e alla crisi idrica con Marco Leone docente del Museo di Storia Naturale. Poi ci siamo avvalsi della professionalità del prof Cristiano Nicolella docente di ingegneria chimica all’Università di Pisa e direttore del Polo Magona - di cui Asa è socio - che affronta il processo fisico e chimico alla base del attività di potabilizzazione e depurazione delle acque reflue. E affronta anche il tema di grande attualità di come l’economia circolare possa fornire soluzioni per la crisi idrica". All’incontro hanno partecipato gli studenti delle quarte sezione B, N e I accompagnati dai loro docenti. "E’ un progetto che abbiamo conosciuto grazie alla professoressa Rita De Michele – dice la professoressa di scienze Valeria Banti – . E’ un modo interessante anche per avvicinare i ragazzi agli enti territoriali e conoscere quello che Asa fa per la nostra comunità. I ragazzi possono comprendere meglio i punti di forza e quelli di debolezza della risorsa idrica".