Strade Bianche 2019, parla Nibali. "Sembra una classica del Belgio"

Per “Lo Squalo” poi da mercoledì la Tirreno-Adriatico

Vincenzo Nibali (Ansa)

Vincenzo Nibali (Ansa)

Siena, 7 marzo 2019 - Sono 147 gli iscritti in rappresentanza di 21 squadre alla tredicesima edizione delle “Strade Bianche” una delle corse più affascinanti del ricco calendario ciclistico mondiale, in programma sabato prossimo sul tradizionale percorso con partenza dalla Fortezza di Siena e arrivo in Piazza del Campo dopo 184 km. Tra i corridori più attesi Vincenzo Nibali, sfortunato lo scorso anno quando fu costretto a fermarsi per una foratura in uno dei tratti sterrati. Tornato qualche giorno fa dal Tour degli Emirati Arabi, e dopo una prova nella galleria del vento a Gorizia, il campione siciliano ha mostrato di essere in crescita di condizione ed è pronto ad affrontare prima la gara di Siena e quindi dal 13 marzo la Tirreno-Adriatico che scatterà anche quest’anno da Lido di Camaiore con la cronosquadre, mentre la seconda tappa porterà gli atleti da Camaiore a Pomarance, cui seguirà la terza da Pomarance a Foligno.

Nibali non sarà al via invece del Gp di Larciano in programma domenica prossima quando nel tardo pomeriggio sarà ospite al Teatro Comunale di Lamporecchio della cerimonia di presentazione della squadra dilettanti Under 23 Mastromarco Sensi che porta sulle maglie anche il suo nome. “La corsa di Siena - dice -  sembra un classica del Belgio e dovremo stare molto concentrati tutto il giorno. Mi è sempre piaciuta e spero di disputare una buona prova una buona gara”.

Altro atteso protagonista il belga Greg Van Avermaet è già entrato nella top ten delle Strade Bianche, ma vuole di più. “Non vedo l'ora che arrivi la Strade Bianche, che per me è una delle gare più belle di tutta la stagione. La Omloop Net Nieuwsblad mi ha dato molta fiducia e ha confermato che la mia forma è buona. Ho sempre corso la Strade Bianche e sono salito anche sul podio ma non l’ho mai vinta: riuscirci è un mio grande obiettivo”.