"Pretendiamo chiarezza dal presidente Ora siamo stufi, Siena merita rispetto"

Riportiamo, di seguito, il comunicato del gruppo della tifoseria ‘Noi non tesserati’. "Dopo mesi di silenzio e di un’attenta osservazione ci sentiamo di dire la nostra, in questo momento ‘delicato’ o comunque confusionario del nostro Siena – si legge –. Abbiamo sorriso davanti a quella terrificante ‘letterina’ del presidente Montanari, sulla quale sorvoliamo perché nel calcio dei professionisti ci aspettavamo un altro tipo di comunicazione. Troppe voci, troppe chiacchiere intorno alla società, di certo non volute dai tifosi, che anzi hanno sempre sostenuto la squadra di Pagliuca nonostante i continui scricchiolii societari. "Il punto che ci ha fatto molto riflettere – prosegue la nota –, è stato l’allontanamento? Le dimissioni? di Claudio Mangiavacchi, l’unica espressione senese della società che ricordiamo per essere stato nel Siena ‘vero’, quello della Serie A, oltre che per essere una persona seria e competente. Ci aspettavamo chiarezza sulle motivazioni, ma anche lì con un mezzo comunicato la questione è stata archiviata. Poi le continue voci sui mancati pagamenti ai mister e ai collaboratori delle giovanili, ora la ‘protesta’ della squadra in questi giorni per i mancati pagamenti allo staff sanitario". "Pretendiamo chiarezza e onestà dal signor Montanari, perché obiettivamente dopo i due fallimenti passati e non scordati dei vari Mezzaroma e Trani-Duro ci siamo rotti il c… di queste gestioni e di queste società che non danno né stabilità, né un futuro certo e sereno alla Robur. Pretendiamo che la società faccia chiarezza sulla gestione attuale, ci appelliamo anche all’amministrazione, che monitori la situazione per far sì che non ci si trovi a giugno con l’ennesimo fallimento... Siamo stufi, Siena merita rispetto".