Paloschi e l’incornata che cancella il passato

L’autore del terzo gol parla a cuore aperto: "Il bene della squadra prima di tutto. Quell’azione l’avevamo provata in allenamento"

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Eccome se è pesato il gol di Alberto Paloschi. Ha di fatto chiuso la partita del Galli, ma soprattutto ha concesso al numero 9 la chance di chiudere con il passato e poter, finalmente, prendere una nuova rotta. Una rete bellissima, da grande attaccante, un’incornata da stropicciarsi gli occhi. Suo anche l’assist del 3-0. "Questa estate ho lavorato molto per cercare di farmi trovare pronto in ritiro – ha spiegato il bianconero –. Sono rientrato gradualmente, lo staff e il mister mi hanno dato una mano. Non saprei dire a che livello sono al momento: c’è sempre da migliorare. L’importante è fare ogni allenamento al top. E la crescita dei singoli, poi, va di pari passo a quella della squadra. Il bene della squadra viene prima di tutto". Parla con umiltà Paloschi, al plurale.

"Abbiamo cercato di resettare la scorsa stagione – ha spiegato –, il mister lavora molto bene sul campo, ma anche sulla testa. Vogliamo continuare così, andando avanti di partita in partita, pensando alla prestazione, che centrando quella è più facile ottenere un risultato positivo". A proposito della scorsa stagione: la sua è stata travagliatissima. "Il momento più brutto la seconda lesione al polpaccio – ha raccontato –: non mi ero mai fatto male lì. Mi ha buttato molto a terra, ma sono uno che quando tocca il fondo gratta e cerca subito di risalire. Sono ripartito, seguendo un nutrizionista e un preciso programma di lavoro: sto tornando a stare bene". E si vede. "Il gol lo abbiamo provato in allenamento. Per un attaccante è importante segnare, ma lo è di più centrare la prestazione di squadra, conquistare punti, che è ciò che vogliamo tutti. Il mister ci dà input importanti, ci dà le giocate da fare e noi stiamo riuscendo a portare le sue idee in partita: sa di calcio, e come noi, mi ci metto anche io, ha tanta fame". "A Imola abbiamo vinto largamente – ha chiuso Paloschi –, ma non era facile: venivamo da una grande gara contro una grande squadra, la Reggiana, e mentalmente potevamo tralasciare qualcosa. Siamo stati bravi ad aggredirli subito, a sbloccarla, e fare tutti un’ottima partita. Domenica ci aspetta un’altra sfida importante, lavoreremo per mettere in difficoltà il Montevarchi, per centrare una prestazione all’altezza".

Angela Gorellini