In casa Robur si avvicina l’ora della cessione

Global Service, società capitolina dell’energia, che fa capo all’imprenditore Emiliano Montanari, pronta ad acquisire tutto il pacchetto

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Potrebbe essere arrivata al capolinea l’avventura della holding armena alla guida del Siena. Quello che sembrava poter essere un passaggio parziale delle quote pare essersi trasformato repentinamente, nelle ultime ore, in una cessione totale. La Global Service, società capitolina impiegata nel campo dell’energia, che fa capo all’imprenditore Emiliano Montanari, sembrerebbe pronta a rilevare l’intero pacchetto con l’ok dell’attuale proprietà inizialmente restia a mollare, in particolare una parte della stessa.

Con il gruppo i contatti ci sono già da diverso tempo, tra avvicinamenti e allontanamenti, nelle ultime ore l’accelerata tanto che il closing dell’operazione sembrava potesse avvenire già ieri. Servirà invece qualche giorno ancora, benché le parti sembrino vicine. Come sempre, prima di dare per fatta la cessione, meglio usare il condizionale, che le sorprese dell’ultimo minuto sono sempre dietro l’angolo. Anche perché l’investimento è oneroso: al di là della parte più strettamente sportiva, gli eventuali nuovi proprietari, si troverebbero tra le mani la bollente patata della ‘questione stadio’, con tutti gli annessi e i connessi. Alla fine tutto ciò che riguarda il ‘campo’ è strettamente legato a quello che accade ai piani alti. Le ultime vicissitudini societarie hanno quindi inevitabilmente fatto ‘saltare’ la possibilità di vedere Maurizio Pellegrino in bianconero: il direttore sportivo ha preso un’altra strada e il Siena dovrà adesso puntare su un altro profilo per riempire la casella vuota. Del resto il dirigente ex Catania, nelle scorse settimane al seguito della Robur, tanto da assistere agli ultimi allenamenti della squadra, era un ‘pupillo’ del direttore generale bianconero Marco Trabucchi (foto) – che nel caso si verificasse la cessione non rimarrebbe – e tutto quello che è successo nelle ultime ore, ha di fatto cambiato gli scenari. Il matrimonio è naufragato ancor prima di essere celebrato.

Pellegrino ha un’altra importante richiesta tra le mani e non è neanche da escludere un ritorno a Catania: ripartirebbe dalla D, ma in una piazza che conosce molto bene e in cui ha svolto davvero un ottimo lavoro. Il Taranto, altro club che ha corteggiato il direttore in maniera serrata, ha mollato la presa e ha puntato su Nicola Dionisio (proprio di ieri l’ufficialità).

Angela Gorellini