Esodo dal San Gimignano La società è a rischio

Molti passano in giallorosso. Voci insistenti sulla cessione in blocco. a un nuovo soggetto, cioè quello che gestisce il settore femminile.

Migration

Sul Sangi calcio di Eccellenza soffia forte vento di burrasca, per non dire di peggio, che sembra portare addirittura a chiudere il capitolo e portare dritto a nuovi scenari. L’epidemia ha colpito l’attività del calcio giocato. Con le prime fughe dal Santa Lucia a cominciare dal già direttore sportivo Aiazzi e di almeno quattro pedine di primo piano passate d’un colpo fra le file giallorosse del Poggibonsi.

Al Santa Lucia tutto è in alto mare, dubbi sul se e come ripartire. Intanto il buon vento verso porti sicuri è quello sul calcio Women della "Florentia Sangi" di serie A del presidente Tommaso Becagli con il meritato quinto posto. Il gruppo in rosa riaccende i motori fra qualche giorno al Santa Lucia. Viva le donne. E come detto prima sul calcio uomini del Sangi Sport nubi minacciose all’orizzonte. Le voci rimbalzano da una torre all’altra (sui social): persone beninformate dicono che il secolare sodalizio neroverde che resiste dentro le mura da mezzo secolo, starebbe, condizionale d’obbligo, per chiudere il sipario. E passare la mano in blocco dalla scuola calcio al settore giovanile a una nuova società. Forse quindi il Sangi Eccellenza sarebbe arrivato ai titoli di coda. La società del Santa Lucia e il consiglio direttivo del Sangi Sport del popolare presidente Simone Nogara si preparano ad abbassare la saracinesca e uscire dalle scene. A chiudere il capitolo e passare la mano, se le condizioni ci saranno, alla nuova società delle donne. Resta però da sciogliere l’atroce dubbio se ripartire dalla Eccellenza oppure azzerare il passato e ricominciare il cammino dalla Terza categoria dilettanti. Se va bene. Nessuna conferma e nessuna smentita. Il nodo da sciogliere resta. Con gli addetti ai lavori, da ambo le parti, che ripetono da giorni: "Al momento non ci sono novità consistenti".

Romano Francardelli