Emma Villas, otto positivi "Salviamo la stagione"

La società ha annunciato di aver ufficiale scritto al presidente di Lega Volley e ai consiglieri della serie A2: "Confronto tra club per proseguire il campionato"

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È arrivato ieri il risultato dei tamponi di controllo per gli otto giocatori che erano risultati positivi al test del 10 novembre scorso. Per due di questi è arrivata la buona notizia della negativizzazione, quindi una volta effettuate le visite mediche di idoneità sportiva potranno riprendere il lavoro in palestra. Gli altri sei invece sono ancora positivi e proseguono l’isolamento, così come i due che erano risultati contagiati nel successivo test effettuato il 19 novembre. In tutto sono dunque otto i giocatori biancoblù ancora fermi, un dato che il club ha inviato ieri mattina anche alla commissione medica della Lega.

A questo punto, considerato che per l’attuale protocollo viene disposto il rinvio in caso di più di tre atleti positivi, è praticamente automatico il rinvio anche della prossima gara in calendario, quella prevista per domenica alle 18 contro la Prisma Taranto. La società ha annunciato di aver ufficiale scritto al presidente di Lega Volley e ai consiglieri della serie A2 "per aprire un rapido confronto fra i club in merito alle soluzioni da adottare per affrontare al meglio il regolare prosieguo della stagione sportiva".

Tra le soluzioni ci potrebbe essere quella di sospendere temporaneamente il calendario per permettere l’effettuazione dei tanti recuperi. Per ora sono tredici (su un totale di trentasei) le gare non disputate, un conto cui, come detto, si aggiungerà anche la gara di domenica prossima contro Taranto. Una cosa del genere la sta sperimentando la lega femminile, che ha posticipato di qualche giorno il via del girone di ritorno per rimettere in sesto il calendario. Questa soluzione, se attuata, permetterebbe di snellire il lavoro di quelle squadre con molte gare da recuperare.

La Emma Villas Aubay è una delle quattro squadre (le altre sono Taranto, Castellana Grotte e Mondovì) con tre gare in meno rispetto al programma originario; Bergamo ne deve recuperare addirittura quattro, Santa Croce, Cantù e Brescia ne hanno giocate quattro su sei, mentre con una sola gara in meno ci sono la capolista Ortona, Cuneo, Reggio Emilia e Lagonegro. Non ci sono compagini che hanno all’attivo tutte e sei le partite. Una situazione in effetti particolarmente intricata che propone anche un problema di regolarità della competizione, con le squadre più penalizzate che dovranno affrontare una serie di turni infrasettimanali per rimettersi in pari. A meno che la Lega non accolga la proposta di un break.

Stefano Salvadori