Si prepara all’esordio in campionato il Poggibonsi, atteso domenica dalla sfida allo Stefano Lotti con il Grosseto. È Saverio Camilli (nella foto), capitano alla quarta annata complessiva nei Leoni ed ex dei biancorossi della Maremma, a introdurre i contenuti della sfida di dopodomani. "Un confronto che si annuncia interessante – afferma – e per noi certo non sarà semplice tenere a bada una compagine ospite che arriva dalla C e che vorrà iniziare il cammino con il piede giusto. Della mia esperienza con la maglia del Grosseto conservo un buon ricordo". Un avvio di serie D che, a giudicare dal calendario, non sembra agevole per i Leoni, attesi anche da una duplice trasferta con rivali insidiose: "Da un lato forse è preferibile un percorso del genere già in apertura, anche per avere un’idea degli scenari della stagione che andiamo ad affrontare. Sarà comunque un girone molto equilibrato in cui ogni gara avrà la sua storia. Mantenere la concentrazione è determinante". E sulla concorrenza nella rosa del Poggibonsi: "I nuovi atleti si sono presentati con un atteggiamento costruttivo: è un dato fondamentale. Un grado più elevato di competizione interna è da ritenere inoltre positivo nel quadro di una crescita delle prestazioni a livello di gruppo. Serve maturità: prima di tutto le esigenze della squadra. Gli aspetti personali arrivano dopo".
Quali ingredienti si augura di ritrovare Camilli, parlando per esempio del contributo dagli spalti alla causa dei giallorossi? "Il sogno è contare ancora sul calore e l’entusiasmo della gente, così come è stato nel 2021-2022 sino al termine. Auspico dunque la continuità. L’unione di intenti fra noi calciatori, i tifosi e l’ambiente nel suo insieme, è del resto la carta in più da giocare nel corso di un cammino assai impegnativo, come immaginiamo".
Paolo Bartalini