Calderini: "Orgoglioso di allenare questo Poggibonsi"

Successo esterno riassaporato, ad opera di un Poggibonsi che, a livello di organico, tra squalifiche e infortuni, non si trovava sulla carta nella condizione migliore per affrontare un Grosseto che vanta adesso delle notevoli potenzialità. E’ maturata invece l’affermazione, 2-1, per la gioia dei sostenitori giallorossi che avevano raggiunto in pullman lo stadio Carlo Zecchini nel capoluogo della Maremma. L’attaccante Alessandro Polo, all’esordio fra i titolari, ha apposto una doppia firma sul risultato, sfruttando gli assist del capitano Camilli dalla bandierina. "Un gran primo tempo – afferma Stefano Calderini, tecnico dei Leoni – nel quale abbiamo creato molto. Avremmo potuto segnare anche più di due reti. Purtroppo poi abbiamo sciupato l’occasione del 3-0, che avrebbe chiuso la partita. Nel secondo tempo il Grosseto ha aumentato il proprio spessore in avanti, abbinando fisicità e rapidità nelle loro pedine del settore offensivo. A quel punto ho optato per i cinque dietro, ma abbiamo accusato delle evidenti difficoltà a uscire. I padroni di casa hanno spinto, costruendo anche le opportunità per il pareggio. Indubbiamente un po’ di fortuna ci ha assistito rispetto ad Arezzo e a Livorno, ma il calcio a volte ti premia, dopo averti punito nelle settimane precedenti. La ruota questa volta è girata dalla nostra parte". Era atteso al debutto dal primo minuto il baby Di Paola, classe 2005: "Eccellente", osserva Calderini, nel descrivere la prestazione del ragazzo di scuola gigliata. Dopo i singoli, l’elogio al collettivo: "Non è mai facile confermarsi, ma il gruppo - risponde Calderini - sta facendo ancora dei miracoli. Ho a disposizione dei bravi atleti, ma anche uomini eccezionali. In certi momenti questo fa la differenza. Sono orgoglioso di essere il loro allenatore".

Paolo Bartalini