La scorsa stagione ha lasciato un po’ di amaro in bocca all’Acquaviva, che aveva iniziato il campionato di Seconda con una buona dose di ambizione e poi si è trovata, per una serie di situazioni, a dover lottare per la salvezza. C’è quindi tanta voglia di riscatto in tutto l’ambiente e la società è al lavoro per creare i giusti presupposti di rivincita. "Il punto fermo della ripartenza – precisa il segretario Luca Picchiotti (nella foto) - è stato confermare tutto lo staff tecnico guidato dall’allenatore Marco Cresti, che, subentrato a novembre, ha portato la società alla salvezza. Successivamente abbiamo provveduto a confermare i ragazzi del paese, che costituiscono un gruppo unito sia in campo che fuori dal terreno di gioco. Anzi, ci siamo impegnati per portarne anche altri in biancoazzurro, per cui ora mezza rosa è originaria del nostro paese".
A livello societario?
"Il presidente è sempre Francesco Bellumori che, grazie alla collaborazione di tutto il consiglio, è al lavoro per fare dell’Acquaviva una società sempre più organizzata e competitiva".
Il girone N è sempre una fucina di derby?
"Le sfide di campanile aggiungono sempre qualcosa in più al campionato. Anche quest’anno ne vedremo parecchie decisamente interessanti".
L’impianto sportivo?
"Grazie al contributo dell’amministrazione comunale sta diventando un vero gioiello: è infatti costituito dal campo principale, dal campo ausiliario per gli allenamenti e da due campi per il padel, con tutte le strutture riqualificate di recente. Un vero e proprio fiore all’occhiello di cui siamo più che orgogliosi".
Giu.Ste.