
Raccolta porta a porta dei rigfiuti in una immagine di archivio
Mastelli con microchip a Vezzano, un passo avanti per avere molti vantaggi. "Ci vuole molta collaborazione da parte dei cittadini, come quando abbiamo introdotto il porta a porta. Per decisione mia ho voluto maggiorare i ritiri rispetto a molti altri comuni per dare un segnale e un attimo di respiro per abituarsi al nuovo metodo". Il sindaco di Vezzano Massimo Bertoni annuncia con soddisfazione che il nuovo metodo di raccolta è partito dal primo gennaio anche nel Comune di Vezzano.
Sono in consegna anche oggi i nuovi mastelli, dotati di microchip, per il conferimento del rifiuto residuo non riciclabile, che consentiranno il conteggio dei conferimenti effettuati da ciascun utente. Per il sindaco Bertoni questo è un miglioramento nella vita del territorio: "Finalmente diminuiremo lo smaltimento di indifferenziato che è fatto con troppa approssimazione. Ci siamo trovati per tantissimo tempo sacchi neri che contenevano di tutto e di più, facciamo tutti un po’ di sacrificio per portare al meglio la raccolta e da qui in avanti scaturiranno molte possibilità. L’investimento che fa il Comune per pagare tutti i contenitori è non indifferente".
Gli incontri con la cittadinanza sono partiti già dall’estate scorsa, per la consegna dei mastelli e quelli informativi dall’autunno. "Ormai sono tre mesi che giriamo il territorio – ha precisato Bertoni – e ci rendiamo conto che qualcuno ha sottovalutato il problema. Il periodo di tolleranza è finito con dicembre, ora entra in scena il meccanismo, difficile sbagliare, dentro ogni mastello c’è lo stampato con i ritiri consentiti".
La tabella, consultabile anche sul sito del Comune, è chiara: 40 litri di smaltimento e per ogni nucleo familiare a seconda dei componenti è precisato il numero di svuotamenti consentiti. Gli utenti che superano il numero di vuotature minime indicate avranno un addebito di due euro, nella prima fattura dell’anno successivo. Naturalmente un occhio di riguardo a persone con patologie e bambini piccoli: per far fronte alle esigenze di particolari categorie, la tariffazione a corrispettivo prevede elementi di flessibilità, che saranno definiti nel relativo regolamento, ad esempio, l’azzeramento delle vuotature eccedenti per conferimenti supplementari di pannolini/pannoloni e presidi medico sanitari.
Ma c’è anche un progetto che presto sarà realizzato sul territorio: saranno create quattro postazioni dei contenitori con telecamere, microisole ecologiche con tesserino dato a chi lo richiederà, a Prati, Bottagna e Buonviaggio per smaltire gli eccessi, ogni smaltimento in più del numero consentito costerà il surplus di due euro. E ancora una novità per chi ha difficoltà a recarsi ai centri di smaltimento a Stagnoni e a Silea per smaltire rifiuti di grosse dimensioni: un programma di interventi frazione per frazione per la raccolta di ingombranti e del verde, con un porter itinerante per raccogliere ad esempio elettrodomestici da buttare. "Un meccanismo che accontenti tutti e faccia stare tutti tranquilli. Un passo avanti rispetto a quello che eravamo nel 2016 – conclude Bertoni – ,non ci dimentichiamo che otto anni fa eravamo con i cassonetti stradali, montagne di rifiuti, metri di rifiuti abbandonati che spesso non erano dei vezzanesi. Ora basta". Chi ha dei dubbi sul nuovo metodo può rivolgersi allo sportello di Acam a Buonviaggio ogni mercoledì nello ore mattutine.
Cristina Guala