Pallavolo, Zona Market e Sima Energia a braccetto con la sconfitta

In C maschile e D femminile continuano a perdere le squadre pistoiesi

La squadra della Sima Energia Casalguidi

La squadra della Sima Energia Casalguidi

Pistoia, 17 gennaio 2017 - Le due Cenerentole. O se preferite, le due formazioni attanagliate dalla “sindrome di Paperino”, quella della sfortuna sempre in agguato. Stiamo descrivendo le attuali gesta della Zona Market Ingro Vivaio, la prima squadra dei Vigili del fuoco Mazzoni Pistoia che sta disputando la serie C maschile, e della Sima Energia, la prima squadra della Pallavolo Milleluci Casalguidi che sta affrontando il torneo di serie D femminile.

Nel 12° turno di andata le nostre hanno rimediato altre battute d’arresto: la Zona Market Ingro Vivaio, fanalino di coda del girone B, ha perso 3-0 (21, 21, 18) a Pisa contro il Cus, ex penultima forza della classifica (ora è terz’ultimo a 8, di contro i pistoiesi hanno 4 punti), la Sima Energia, ultima nel girone C, è uscita sconfitta dal match di Castelfranco (3-0; 14, 16, 19) ed è ormai staccata di tre lunghezze dal non irresistibile Teamvolley Caldoautonomo Firenze, penultimo in graduatoria.

“Purtroppo siamo pure… sfigati – sostiene il centrale nonché capitano dei biancorossi ‘pompieri’, Andrea Lombardi –: questo perché siamo arrivati alla partita più importante del girone di andata, quella che doveva segnare il rilancio, con il palleggiatore titolare Magni vittima di problemi fisici durante la settimana della vigilia, e dunque non al meglio della condizione psico-fisica, e io che mi sono infortunato il giovedì precedente alla sfida pisana. Ho accusato una distorsione a un ginocchio e ne avrò per un po’ di tempo, Magni è stato rilevato da Spiniello in cabina di regia: coach Marco Fagnoni, quindi, ha provato a reinventarsi il sestetto, ma gli è andata male”.

Retrocessione in D, appena un anno dopo la promozione, sempre più vicina, anche se Lombardi tenta di fare coraggio al gruppo. “Non è detto, non dateci per morti anzitempo. Retrocederanno due compagini e siamo a – 4 dalla terz’ultima posizione: ce la possiamo ancora fare, ma certo dovremo cambiare registro e avere un briciolo di buona sorte”. Ancora più disperata la situazione di Casale, tra infortuni, contrattempi, scarsa esperienza delle pallavoliste, molte delle quali giovani, giovanissime e soprattutto al debutto in serie regionali. “È stata una trasferta amara – fa sapere il direttore sportivo casalino Sergio Rosa –, ma non tanto per il risultato conseguito quanto per i pochi progressi riscontrati, se non il punteggio in crescendo, ma ancora insufficiente per permetterci di raggranellare qualche punto. Se il comportamento delle atlete è sufficiente per il campionato interprovinciale under 18, in D a tutt’oggi le ragazze non hanno dato dimostrazione di essere entrate nel meccanismo nonostante diversi segnali positivi. La soluzione passa dal lavoro e dall’atteggiamento, che deve essere indubbiamente più spregiudicato. Da qui al termine della stagione regolare le gare sono ancora numerose: forza e coraggio, possiamo migliorare la classifica”.