Troppa Cremona, Pistoia fuori dalla coppa

Alla Giorgio Tesi Group non basta Varnado per l’impresa al PalaRadi: la Vanoli dimostra di avere qualcosa in più e si guadagna le final four

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cremona

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67

VANOLI CREMONA: Tabu 10, De Negri 14, Alibegovic 8, Cannon 15, Eboua 6, Mobio 8, Gallo, Caroti 10, Piccoli 3, Pecchia 6, Vecchiola n.e. Ndzie n.e. All. Cavina.

GIORGIO TESI GROUP PISTOIA: Saccaggi 9, Copeland 7, Wheatle 12, Varnado 22, Del Chiaro 4, Magro 6, Della Rosa 6, Pollone 1, Allinei n.e. Farinon n.e. All. Brienza.

Parziali: 22-19; 40-32; 56-50. Arbitri: Wassermann, Nuara, Cassina. Note: tiri da due Cremona 1636, Pistoia 1833. Tiri da tre Cremona 1432, Pistoia 620. Tiri liberi Cremona 67, Pistoia 1317

Ha vinto la squadra più forte, quella con maggiori potenzialità, con un roster lungo e di talento. Cremona è stata costruita per provare a salire in A1, Pistoia con altri obiettivi e la differenza alla fine si è vista tutta. La Giorgio Tesi Group ci ha provato mettendo in campo quello che è il suo potenziale, che però non è lo stesso di Cremona. E’ vero, la truppa di Brienza ha commesso tanti errori, tante palle perse, tanti tiri sbagliati anche facili, ma è difficile stabilire il confine tra i demeriti di Pistoia ed i meriti di Cremona. Cremona che dunque vola alle final four di coppa Italia di serie A2, mentre la Gtg esce dalla competizione a testa alta.

Primo quarto giocato decisamente di grande intensità, difese dure e attacchi costretti a lavorare con grande difficoltà. Pistoia commette qualche errore di troppo soprattutto sotto canestro dove lascia troppi rimbalzi agli avversari (10-5 il computo finale del quarto) e troppi tiri facili. Difficoltà che si palesano nel secondo periodo giocato male da parte della Giorgio Tesi. Troppe palle perse, letture discutibili in attacco e ancora problemi al rimbalzo consentono a Cremona di costruirsi un vantaggio che arriva in doppia cifra (38-28) e prendere in mano il match. Pistoia fa fatica a trovare le soluzioni giuste in attacco, sbaglia molto e in difesa non è impeccabile come al solito, ma soprattutto è agonisticamente poco cattiva. Cattiveria che si vede nel terzo quarto quando Pistoia dopo essere andata di nuovo sotto meno 10 (46-36) mette in mostra la sua proverbiale difesa e con un parziale di 2-11 torna a meno 1 (48-47).

Uno sforzo che i biancorossi pagano nel finale quando Cremona riesce di nuovo ad allungare fino a più 6 (56-50). Si va all’ultimo periodo con Cremona che dà la sensazione di avere in mano la partita nonostante Pistoia non molli di un centimetro. Nuova spallata della Vanoli che vola a più 11 (66-55) e nuova rimonta della Giorgio Tesi che torna a meno 5 con uno 0-6 di parziale (66-51). E’ l’ultimo acuto biancorosso. Pistoia quando Cremona dà l’ennesimo colpo alla partita non riesce a rientrare. La fatica si fa sentire, le forze vengono a mancare ed i biancorossi sono costretti a lasciare andare via il match e la qualificazione alle Final Four.

Maurizio Innocenti