REDAZIONE MONTECATINI

I precedenti al secondo turno: poca fortuna per il centrodestra

Il centrodestra non ha mai vinto le elezioni al ballottaggio a Montecatini Terme dal 1995. Le vittorie sono sempre avvenute al primo turno con numeri netti.

I precedenti al secondo turno: poca fortuna per il centrodestra

Il centrodestra non ha mai vinto le elezioni amministrative al ballottaggio a Montecatini da quando esiste l’elezione diretta del sindaco. È un dato molto oggettivo quello che esce dalle analisi su quanto avvenuto nelle recenti tornate elettorali, ma i fatti si sono ripetuti.

Dal 1995 la scelta al secondo turno è avvenuta tre volte. E, ogni volta, la coalizione di centrodestra non è riuscita a imporsi. Così molti esponenti politici temono sempre di dover affrontare un appuntamento del genere a Montecatini. L’ultimo ballottaggio avvenuto in città risale all’8 giugno del 2014. I due contendenti erano il sindaco uscente, sostenuto dal centrosinistra, Giuseppe Bellandi (nella foto), al termine del primo mandato, e lo sfidante Riccardo Sensi, scelto dal centrodestra. Il risultato fu piuttosto netto. Bellandi chiuse il ballottaggio con 4.617 voti, il 60,22%. Sensi si fermò a 3.050, il 39,78 % del totale dei votanti. Le schede nulla per il ballottaggio furono 118, l’1,5%, mentre le bianche furono 54 , lo 0,7%. Sì ripetè così, con numeri molto diversi, quanto avvenuto nel 2009 tra Giuseppe Bellandi e Alberto Lapenna, sindaco dal 1987 al 1990. Quest’ultimo sfiorò la vittoria al primo turno, ma venne sconfitto dal rivale di centrosinistra al ballottaggio.

E tornando ancora più indietro, arriviamo al 1995, quando il candidato della coalizione progressista Corrado Messeri, di nuovo al ballottaggio sconfisse Mario Bagnoli, candidato del centrodestra. Le vittorie del centrodestra con l’elezione diretta del sindaco sono sempre avvenute al primo turno, in modo piuttosto netto. Nel 1999, il giovanissimo Ettore Severi, scelto per rappresentare il centrodestra, sconfisse in modo netto Sergio Zoppi, candidato del centrosinistra. Al termine del primo mandato, nel 2004, riuscì a sconfiggere lo sfidante Amedeo Bartolini, già alla guida della città tra il 1990 e il 1993.

Da. B.