Carrarese, sfida complicata contro il Gubbio

Gli umbri arrivano allo stadio dei Marmi da imbattuti e con la migliore difesa del girone. Azzurri senza Della Latta e Mercati in mediana

di Gianluca Bondielli

Imbattuto e con la miglior difesa del girone. Bastano queste due caratteristiche del Gubbio a rendere l’idea della difficoltà della sfida che questa domenica attende la Carrarese. Gli azzurri dovranno dimostrare di essersi messi subito alle spalle il primo ko stagionale patito ad Alessandria contro un avversario che sta facendo davvero bene. Gli eugubini sono reduci dal pari interno a reti bianche contro l’Entella. Fin qui in campionato non hanno ancora perso una partita e sono maestri nel mantenere la loro porta inviolata. In cinque giornate hanno preso un solo gol, a Fermo al 95’, senza il quale adesso sarebbero da soli in testa al girone.

Prima in classifica, invece, c’è proprio la Carrarese che rispetto alla squadra umbra ha dimostrato si una minore solidità difensiva ma anche una maggior bravura in fase offensiva. Quello di domenica si preannuncia uno snodo importante per il campionato degli apuani che dopo aver ricevuto il primo “schiaffo“ dovranno far vedere di che pasta sono fatti e come reagiscono di fronte alle difficoltà. La gara contro il Gubbio, così come quelle contro la Reggiana e l’Entella, rientrano nella categoria di quelle partite che dal punto di vista delle motivazioni si preparano da sole.

Mister Dal Canto ci dovrà mettere del suo soprattutto a livello tattico visto che si troverà a fare i conti con una mediana orfana dei suoi due elementi probabilmente più importanti. Simone Della Latta sconterà la seconda delle tre giornate di squalifica comminategli a seguito del pugno rifilato a Favale in Carrarese-Entella. La società farà un tentativo per ridurre di un turno la squalifica al capitano che comunque per domenica è sicuramente fuori dai giochi. Alla sua assenza si aggiunge quella altrettanto pesante di Alessandro Mercati che si è fatto espellere per doppia ammonizione a metà ripresa ad Alessandria.

Il centrocampista in prestito dal Sassuolo nonostante la giovane età (è un classe 2002) riveste per caratteristiche di gioco un ruolo cruciale nello scacchiere del tecnico di Castelfranco Veneto. E’ un play moderno, molto abile nel palleggio e nell’impostazione, che può avere un futuro davvero roseo come testimoniato anche dalle numerose convocazioni nelle diverse nazionali azzurre. In questo momento uno dei limiti che deve colmare il metronomo capitolino è quello di una migliore lettura della fase di non possesso che spesso lo porta ad una foga eccessiva nell’interdizione. Non è un caso se Mercati ha già subito 6 ammonizioni nelle 5 gare disputate. In pratica non c’è stata gara in cui non gli sia stato sventolato un cartellino giallo.