Carrarese, ore decisive per Elia Petrelli

Il primo obiettivo del direttore generale Nelso Ricci è portare in azzurro l’attaccante cresciuto nelle giovanili della Juventus

di Claudio Laudanna

Azzurri: sono ore calde per il nuovo centravanti. Il primo obiettivo di Nelso Ricci resta sempre il classe 2001 del Genoa Elia Petrelli. La Carrarese sta lavorando a questo colpo da giorni ormai e la chiusura potrebbe essere imminente, anche se sul ragazzo la concorrenza è agguerrita. Romagnolo di Cesena, Petrelli è cresciuto nel vivaio della Juventus facendo tutta la trafila dai Giovanissimi fino all’Under 23 con la cui maglia nel girone d’andata dell’anno scorso si mise in luce realizzando 5 gol e servendo 4 assist in 15 partite giocate. Immediatamente a lui iniziarono così ad interessarsi molti club e alla fine la Vecchia signora lo cedette al Genoa per 8 milioni di euro più altri 5 di bonus.

Il Grifone, a sua volta, dopo aver investito tanto su Petrelli decise di mandarlo a fare esperienza in Cadetteria, ma il ragazzo prima alla Reggina e poi all’Ascoli non ha praticamente mai visto il campo, da qui la decisione di girarlo in Serie C in modo da fargli riprendere confidenza con il campo. Nello scacchiere di Antonio Di Natale per un centravanti con il suo fisico e il suo senso del gol di spazio ce ne sarebbe a volontà, ma prima bisognerà vedere se la trattativa andrà in porto. In ogni caso la Carrarese da qui alla fine del mercato proverà in ogni modo ad assicurarsi un numero 9 visto che è proprio la scarsa presenza negli ultimi 16 metri il principale aspetto sul quale società e staff tecnico hanno deciso dover intervenire.

Ad oggi, d’altronde, con Saveriano Infantino di fatto fuori dal progetto tra le fila degli azzurri a mancare è un vero e proprio attaccante centrale. Nel ruolo hanno giocato finora i vari Doumbia, Giannetti e persino Energe, ma si tratta di tutti giocatori che per caratteristiche rendono meglio come seconde punte piuttosto che come centravanti, non solo.

La presenza di un punto di riferimento in area potrebbe consentire a tutti loro di esprimere al meglio le loro qualità e lo stesso vale anche per i vari Bramante, D’Auria e anche Mazzarani che, sebbene con caratteristiche diverse, possono diventare micidiali con un numero 9 davanti a cui fornire i loro assist. Le prossime ore saranno, quindi, decisive per portare in azzurro il centravanti scuola Juventus Elia Petrelli.