E’ stato un primo dell’anno di ritrovo sul campo per la Carrarese che si è data appuntamento allo stadio dei Marmi per effettuare il primo allenamento del 2023. Gli azzurri hanno svolto un lavoro di attivazione e mobilità a cui sono seguite partitelle a pressione ed un finale di sessione dedicato ad attività di natura atletica. Prima di iniziare la seduta i giocatori si sono sottoposti al "rituale" del peso per capire se erano tornati appesantiti dagli otto giorni di riposo. A tutti erano stati lasciati, comunque, dei programmi personalizzati da seguire durante il periodo di festa per mantenersi in forma e Davide Grassini è stato colui che li ha completati a tempo di record.
La speranza del tecnico Alessandro Dal Canto, espressa in sala stampa prima del “rompete le righe”, era quella di poter riavere in gruppo alla ripresa dell’attività tutti gli effettivi. L’allenatore ha dovuto, invece, constatare che Niccolò Giannetti non è ancora recuperato. L’attaccante senese, che ha saltato le ultime due partite contro Vis Pesaro e Cesena, non ha smaltito pienamente l’infortunio accusato nel corso del derby di Lucca che lo aveva visto andare anche in gol. Altro giocatore che non può ancora considerarsi arruolabile ma che perlomeno è rientrato parzialmente in gruppo è il difensore Pierluigi Pinto.
Dal Canto si consola, invece, col recupero di Frey che dopo due mesi di assenza è tornato al regime ordinario di allenamento e costituirà una freccia in più nel reparto degli esterni dove Cicconi, Grassini e Coccia sono stati chiamati ultimamente agli straordinari. Quest’oggi la Carrarese si sottoporrà ad nuova sessione di allenamento per aumentare i giri del motore in vista del primo impegno ufficiale dell’anno fissato allo stadio Nicola Tubaldi di Recanati domenica 8 gennaio alle ore 17.30.
Quella odierna sarà una giornata particolare perché segnerà anche la riapertura del mercato dei professionisti che si concluderà il 31 gennaio. La Carrarese, che ha già provveduto a svincolare Andreoli e Pasciuti e che quindi ha una rosa al momento sottodimensionata, approfitterà di questa finestra per rinforzare numericamente il centrocampo ma potrebbe non limitarsi a questo. Qualche elemento che fin qui ha trovato poco spazio potrebbe chiedere, infatti, la cessione ed in questo caso la società di Piazza Vittorio Veneto sarebbe pronta a valutare nuove opportunità. Occhio soprattutto all’attacco che sembra il reparto dove è più facile che ci saranno dei movimenti in uscita ed in entrata.
Gianluca Bondielli
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