Sidney-Lucca, un volo senza... Scali intermedi

Secondo i rumors l’imprenditore italo-australiano avrebbe prenotato un volo per essere martedì in città. In ballo la cessione della Lucchese calcio

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Secondo i bene informati, l’imprenditore italo-australiano Nicky Scali, probabile nuovo proprietario della Lucchese, avrebbe prenotato un volo da Sidney per l’Italia e martedì mattina potrebbe essere a Lucca (si è saputo solo oggi, che Scali è già stato in città un mese fa quando ha incontrato, in gran segreto, per la prima volta quasi sicuramente Vichi e Russo) per ufficializzare l’acquisto della società rossonera, prima di fronte ad un notaio e poi in banca per rilevare la fideiussione stipulata da Deoma e Santoro.

Con Nicky Scali ci saranno ovviamente avvocati, commercialisti, il futuro amministratore delegato, insomma tutto lo staff dirigenziale della nuova Lucchese. Resta da sapere quando avverrà l’incontro con la stampa al Porta Elisa, nel corso del quale potrebbe essere annunciato anche il nuovo staff tecnico (direttore sportivo e allenatore). Forse è solo una coincidenza, ma abbiamo scoperto che nella Pro Vercelli ha giocato e gioca forse tutt’ora un portiere di 19 anni che di nome fa Matteo e di cognome Scali, di nazionalità australiana, proveniente dal Sidney F.C. Nel club calcistico che milita nella A-League Men, vale a dire la massima divisione del campionato australiano di calcio hanno militato, tra gli altri, i calciatori italiani Benito Carbone e l’ex capitano della Juventus, Alessandro Del Piero.

Ripetiamo. E’ solo una curiosità perché non sappiamo se c’è un legame di parentela tra Matteo Scali e la famiglia di Nicky Scali. Lo scopriremo quando l’imprenditore di origini calabresi, ma che da molti anni si è trasferito a Sidney, verrà a Lucca ad illustrare al popolo rossonero il suo progetto sportivo e con quali collaboratori (direttore ed allenatore) intende portarlo avanti. Vogliamo, infatti, augurarci che Scali abbia già pronto sia l’organigramma amministrativo che quello prettamente sportivo, perché siamo in piena campagna acquisti e cessioni, e mancherebbe una decina di giorni al raduno della squadra, anche se non è da escludere che la preparazione possa iniziare, inizialmente in città, a ranghi incompleti, in attesa del completamento della “rosa“.

Una cosa è certa: la nuova dirigenza dovrà, non solo avere le idee chiare e persone competenti, ma dovrà correre parecchio, perché sono molte le situazioni tecniche da risolvere. Di fatto tutto quello che era stato impostato da Daniele Deoma, potrebbe essere ribaltato, anche con l’arrivo di calciatori australiani e maltesi (qualcuno ci dovrà spiegare perché). Alcune domande, a questo punto, sorgono spontanee, visto che siamo in piena campagna acquisti-cessioni: perché smantellare uno staff tecnico vincente (Deoma-Pagliuca) che aveva portato la Lucchese all’ottavo posto in campionato e soprattutto che aveva ricreato anche un bel rapporto con la tifoseria?

E chi guiderà la “macchina“ rossonera, conoscerà la categoria e l’attuale organico e soprattutto le varie dinamiche del mercato? Lo scopriremo non appena la nuova proprietà si sarà ufficialmente insediata al Porta Elisa.

Emiliano Pellegrini