Rivelazione Collodel: a Lucca per rinascere

Serie C. Il ventitreenne centrocampista di Borgomanero è diventato una delle pedine-chiave del centrocampo della Lucchese

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Alla luce del fatto che la quota salvezza è sempre stata, anche nei campionati precedenti, intorno a 40-41 punti, alla Lucchese, approdata a quota 36, ne mancherebbero 4-5 per centrare l’obiettivo della vigilia, con 8 gare a disposizione (4 in casa e 4 in trasferta). Per molti versi è stato fondamentale il successo esterno di Viterbo, propiziato da un assist in piena area di rigore avversaria da parte del quasi debuttante Ruggiero e trasformato in gol da Riccardo Collodel, una laurea in economia azienda, ingaggiato a gennaio subito dopo la partenza di Eklu verso Bolzano.

E partita dopo partita il ventitreenne centrocampista di Borgomanero, giocatore intelligente e dinamico, è diventato una delle pedine-chiave del centrocampo rossonero, a dimostrazione che Daniele Deoma ci aveva visto giusto. L’ex cremonese si è, insomma, rimesso in gioco nella Lucchese dopo l’amara esperienza di Novara, usando testa e gambe e trovando poi anche la via della rete: la prima contro il Pontedera, la seconda con l’Entella, decisiva quella di domenica a Viterbo. Decisiva non solo per la vittoria, ma anche per aver spianato la strada verso la salvezza.

Tre gol e l’ultimo arrivato alla centesima presenza da professionista ed ha raggiunto il suo record personale. Una categoria che va stretta a Collodel, ma che come sempre lui onora e mette in campo sudore e grinta per la causa. Soltanto così si può diventare grandi e crescere.

A Lucca per rinascere con la consapevolezza di poter volare ancora più in alto. E sulla spinta del successo in terra laziale, i rossoneri proveranno a fermare la marcia della rilanciata Reggiana, così come hanno fatto contro il Modena. Nel clan c’è la consapevolezza che quella di venerdì sera sarà una partita molto complicata, vista la forza della squadra allenata da Diana, che dispone in attacco di elementi del valore di Arrighini, Lanini e Zamparo, ma c’è anche la volontà di giocarsela senza complessi riverenziali di sorta. In fin dei conti, questa volta a rischiare di più è proprio la formazione granata, che se vuole continuare nel suo testa a testa con il Modena, dovrà cercare di vincere al Porta Elisa e per farlo potrebbe prestare il fianco a qualche azzeccata ripartenza da parte della squadra di Pagliuca, soprattutto con Belloni ed il veloce ed aggressivo Ruggiero.

Il tecnico rossonero è alle prese, come noto, con la sostituzione di Corsinelli, appiedato per un turno dal giudice sportivo. La soluzione più logica è quella dell’inserimento di Baldan a destra con Bachini, Bellich e Nannini a completare il reparto difensivo. In questo modo, Visconti potrà continuare a fare il tre quartista alle spalle o al fianco di Belloni e Ruggiero. In mezzo al campo ancora loro Frigerio, Minala e Collodel, con i vari Picchi e Tumbarello pronti a subentrare. Nonostante che si giochi di venerdì sera, le previsioni parlano di un Porta Elisa di nuovo pieno come era accaduto contro il Modena. E’ vero che da Reggio Emilia potrebbero arrivare non più di 200 tifosi, ma saranno molti, molti di più quelli rossoneri, grazie anche a prezzi decisamente popolari.

Emiliano Pellegrini