Lucchese: sei per tre poltrone

Maraia deve sciogliere i nodi in attacco dove sono tutti disponibili. Panìco favorito per il "tridente"

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Di Quinzio ancora no, Tumbarello forse sì, ma in corso d’opera. Sono queste le ultime in casa rossonera alla vigilia dello scontro diretto in chiave play-off contro il Fiorenzuola. Di Quinzio si sta allenando con il gruppo da alcune settimane e le sue condizioni fisiche sono sicuramente buone, dopo il lungo stop dovuto all’infortunio rimediato nel novembre dello scorso anno, ma non ancora sufficienti per disputare una partita. La Lucchese lo ha aspettato per tanto tempo e può farlo, magari, per un’altra settimana, purché il forte centrocampista lombardo sia veramente a posto. E’, comunque, certo che Di Quinzio sarà in panchina, come è accaduto domenica scorsa a Pontedera, perché è giusto che viva in qualche maniera il clima della partita.

Discorso un po’ diverso per Tumbarello. Il mediano siciliano ha già disputato una manciata di minuti nel derby del "Mannucci", a dimostrazione che il suo pieno recupero è imminente. Probabile il suo impiego in corso d’opera. Ecco, allora, che contro il Fiorenzuola giocheranno D’Alena, Mastalli e Visconti, con Tumbarello ed il giovane Ferro come alternative. Ma Maraia dovrà, poi, sciogliere il "nodo" che riguarda la prima linea. Qui le soluzioni non mancano. Sono, infatti, disponibili, Romero, Bianchimano, Ravasio, Bruzzaniti, Rizzo Pinna e Panico (lo aveva cercato anche il Messina). In sei per tre posti.

L’impressione è che la composizione del terzetto sarà diversa da quella vista inizialmente a Pontedera. A proposito di Romero: la Vis Pesaro si è messa, per così dire, l’animo in pace, nel senso che, dopo aver bussato invano alla porta della Lucchese, che ha dichiarato incedibile il trentunenne "corazziere" piemontese, ha ingaggiato Gerardi dal Picerno.

Come Romero non si muoverà nemmeno il centrocampista D’Alena, finito nel mirino del Pontedera, perché, come ha spesso ripetuto il direttore sportivo rossonero Deoma, potranno, eventualmente, essere ceduti solo quei giocatori che lo chiederanno in maniera esplicita. Comunque qualche movimento è previsto nell’ultima settimana di trattative. Come noto la Lucchese deve ancora completare il reparto arretrato con l’ingaggio di un terzino sinistro che, a questo punto, potrebbe essere un "over", dal momento che i giovani che interessavano non si muoveranno dalle rispettive società. Il concetto è sempre il solito: un eventuale nuovo arrivo, porterà, inevitabilmente, ad una cessione.

Tornando al match contro il Fiorenzuola, basta dare una occhiata alla classifica (rossoneri a quota 33, avversari a 32) per rendersi conto quanto sarà importante la sfida in programma domani pomeriggio al "Porta Elisa", con la Lucchese decisa a dare un seguito importante ai risultati conseguiti nelle ultime due trasferte consecutive (4 punti, zero gol subìti), ma con la squadra di Tabbiani altrettanto decisa ad interrompere la recente striscia negativa, rappresentata da quattro sconfitte consecutive. Si prevede, insomma, un mach "ruvido", molto battagliato, di fronte ad un pubblico rossonero che dovrebbe essere più numeroso del solito data l’importanza della posta in palio.

Emiliano Pellegrini