Il Lammari cala il poker E vola alla seconda fase

Calcio, Coppa Italia di Promozione: un Villa con poca grinta, solo una palla-gol

VILLA BASILICA - Un Villa senza grinta in tutte la parti del campo subisce un Lammari certamente più grintoso e con più voglia di fare. Il divario di quattro gol ci sta tutto, visto che i villesi, escluso un colpo di testa di Lavorini al 33’, deviato da Decanini, non hanno mai tirato.

Le squadre stanno ancora studiandosi, quando, al 12’, Benettaleb stende in area Ricci che lo aveva saltato. Va sul dischetto lo stesso Ricci che trasforma il rigore con un tiro rasoterra non irresistibile, sulla destra del portiere Morini che, per poco, non ci arriva. 4’ dopo il Lammari potrebbe già chiudere il discorso qualificazione, quando, al termine di un’azione corale ben orchestrata, la palla viene servita sulla corsa a Guazzelli appena in area a sinistra: tiro in corsa e palla che si stampa sulla traversa a portiere battuto.

Sterile la reazione dei padroni di casa, con le due punte Bouhalla e Berrettini che non riescono ma a liberarsi al tiro. Al 35’ tocca a Sangregorio toccare Bacci in area e, stavolta, sul dischetto va Zaffora che trasforma il secondo rigore con un tiro centrale che inganna Morini, partito un attimo prima.

Villa Basilica in barca e, sul doppio fischio che sancisce la fine del primo tempo, il Lammari triplica. Ricci batte una punizione dal lato corto destro dell’area e Borelli, appostato solo soletto, a non più di un paio di metri dalla linea di porta, può appoggiarla comodamente di testa per il 3 a 0 con cui si va al riposo. Girandola di cambi nella ripresa a risultato oramai acquisito, con Bicchieri che ne cambia tre tutti insieme. Al 27’ Francesco Battaglia ruba palla a centrocampo, vince un tackle e si presenta solo davanti a Morini, battendolo in uscita. Il Villa, che aveva perso Lavorini espulso per un’entrata maldestra, perde anche Del Magro, anche lui espulso e, in nove contro undici, si va stancamente presso il triplice fischio.

Il Lammari accede al secondo turno in un triangolare con Capezzano Pianore e Atletico Etruria.

Antonio Piscitelli