Motaran: "Volevo salutare alzando un trofeo"

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Le lacrime di gioia di chi ha vinto, le lacrime di delusione e rabbia per chi ha visto svanire il sogno scudetto proprio sul più bello. Il fine gara è intenso, come è stata tutta la partita di gara 5 e come è stata tutta la serie. E ieri ha festeggiato il Lodi di Pierluigi Bresciani, fortemarmino doc che proprio a Forte dei Marmi si era levato le gioie più belle. "E’ stata una soddisfazione enorme – ha detto nascondendo a malapena la tensione e la commozione sul viso – Una vittoria che abbiamo cercato e meritato. Devo dire solo grazie a questi ragazzi che hanno dato tutto e non hanno mollato di un centimetro".

Le lacrime sono anche quelle di Motaran (nella foto) che lascia il Forte dei Marmi dopo sette anni. "Volevo andare via con un trofeo – ha detto – sarebbe stato il miglior modo per ringraziare la società e questi tifosi. Peccato. Ci abbiamo provato fino in fondo a rimontare il Lodi, ma senza la lucidità delle ultime due gare. Quando abbiamo accorciato le distanze era ormai troppo tardi".

Gnata, ancora una volta, è stato fra i migliore del suo Forte e ha tenuto a galla la squadra evitando che il Lodi prendesse il largo. "Forse – ha detto – ci è mancato di segnare il gol in apertura, questione di centimetri. Forse se andavamo in vantaggio – ha detto il portierone rossoblù – la partita poteva prendere un’altra piega. In questo momento – ha proseguito – mi sento di ringraziare la squadra, i miei compagni. E’ stato un anno difficile e abbiamo lottato tutti". E non manca di commuoversi l’altro portiere, Grimalt: "Prima avevamo noi la pressione addosso e il Forte – dice – ne ha approfittato per pareggiare la serie. Ma stasera la pressione ce l’avevano tutta loro. E il risultato si è visto. Noi perfetti per 48 minuti e mezzo".

G.A.