Bianchimano, un corazziere per la Pantera

Il poderoso centravanti verso la conferma anche per Montevarchi nel derby contro il San Donato Tavarnelle. Possibili due novità

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Anche Andrea Bianchimano ha lo stesso "marchio di fabbrica" di Alessandro Mastalli: il Milan. Entrambi sono stati, infatti, compagni di squadra nella "Primavera" meneghina, allenata da Filippo Inzaghi nella stagione 2014-2015. In quella squadra c’era anche Cutrone e non è stato facile, per il "gigante" milanese, strappargli il posto.

Comunque Bianchimano colleziona 15 presenze e segna due gol, poi va a farsi le ossa in serie "D" nella Olgiatese (23 presenze e 6 reti); quindi il salto nei professionisti, in "C", nella Reggina di Zeman che lo aiuterà a realizzare 13 gol e 5 assist in due stagioni. Arriva, quindi, l’occasione di fare il salto di qualità in "B", con la maglia del Perugia. Inizio di stagione poco positivo che lo costringe a scendere di nuovo in "C", a Catanzaro, dove si ripresenta come un grande finalizzatore. Ritorna a Perugia, nel frattempo retrocesso: 8 gol, 2 assist e promozione. Infine l’esperienza nella Viterbese, non particolarmente brillante, prima del trasferimento nella Lucchese, dove, dopo un inevitabile periodo di ambientamento, si ritaglia un posto importante in attacco.

Il ventiseienne centravanti lombardo, voluto fortemente da Deoma, è uno che ha nel dna la possibilità di andare in doppia cifra. Con un pizzico di fortuna avrebbe potuto segnare già contro il Pontedera; comunque si è subito rifatto contro il Rimini, spianando, con il suo gol, la strada del successo alla formazione di Maraia. Rispetto ai tanti, fortissimi centravanti che la Lucchese ha avuto nel recente passato, come Roberto Paci o come Toni Carruezzo, è la prima volta che in attacco la squadra rossonera dispone di due "corazzieri" di quasi due metri, come Romero e come Bianchimano.

La speranza è che il giovanotto milanese possa, in qualche modo, ricalcare la straordinaria carriera di Paci e Carruezzo, perché, per disputare un campionato d’altura, serve un attaccante da doppia cifra. E Bianchimano ha queste potenzialità.

Intanto dovrebbe essere ancora lui a guidare l’attacco della Lucchese nella trasferta-trabocchetto di Montevarchi, contro il San Donato Tavernelle, con l’allenatore Maraia che dovrebbe confermare almeno nove-dieci undicesimi della formazione che è tornata al successo contro i romagnoli.

In sostanza potrebbero cambiare un "under" in attacco (Rizzo Pinna per Bruzzaniti?) e un "over" in difesa (Bachini per Benassai?). Crediamo, infatti ,che Franco, rientrato soltanto ieri nel gruppo, possa andare in panchina. Ma sarà, come sempre, la seduta di rifinitura di domani mattina e sciogliere eventuali dubbi, anche se il trainer ha idee chiare e, forse, ha già deciso come presentare la squadra su neutro del "Brilli Peri" contro la "matricola" San Donato. L’obiettivo non può che essere uno: dare continuità di rendimento e possibilmente anche di risultati, ricordando che è fondamentale smuovere sempre la classifica.

L’arbitro di domenica (inizio ore 14.30), sarà Castellone di Napoli che, in questa stagione, ha diretto Fermana-Gubbio (1-1).

Emiliano Pellegrini