Un faro e un punto di riferimento per il basket lucchese. Profondo conoscitore delle normative federali, è stato giocatore, allenatore, adesso general manager o direttore sportivo, se preferite. Al di là dei ruoli, però, quello che conta è l’amore verso la pallacanestro della città di Lucca. Per questo tutti sono felici per il grande riconoscimento attribuito a Umberto Vangelisti.
Dopo una lunga attesa, durata quasi sette mesi, da quando arrivò la lettera del Coni, è finalmente giunto il momento tanto agognato: il ritiro della stella al merito sportivo, assegnatagli dal presidente nazionale del Coni, Giovanni Malagò. Nel salone delle conferenze del Coni, alla presenza del suo presidente regionale, Simone Cardullo, dei delegati provinciali (Vittorio Cucurnia per Massa Carrara e Stefano Pellecani per Lucca) e di molte altre personalità – dall’assesore allo Sport del Comune di Lucca, Fabio Barsanti, al dirigente scolastico territoriale per Lucca e Massa Carrara Donatella Buonriposi, al tenente colonnello dell’arma dei Carabinieri. Presente anche il presidente del Panathlon, Guido Pasquini.
La cerimonia si è svolta con molta sobrietà: la consegna ad atleti e dirigenti, di attestati, medaglie e stelle al merito sportivo. In questo contesto, tra i primi ad essere invitati a salire sul palco, proprio Vangelisti. A consegnargli la stella di bronzo è stato l’assessore allo Sport, in rappresentanza del Comune di Lucca, Fabio Barsanti. Vangelisti ha, poi, ricevuto i complimenti anche da Simone Cardullo, amico e compagno di tanto lavoro, svolto insieme nella Federazione italiana pallacanestro ed oggi in veste di presidente regionale del Coni.
L’importante onoreficenza premia il tanto lavoro che, con passione e dedizione nel campo della pallacanestro, Vangelisti ha svolto in tanti anni, sia a livello provinciale che regionale. La società Bcl, dal Presidente Matteo Benigni, a tutti gli atleti, gli allenatori, i dirigenti e collaboratori è "onorata di avere Umberto Vangelisti nello staff" e che abbia ricevuto "un tale e meritato premio" che costituisce un simbolo: l’attestazione di aver svolto un ruolo fondamentale nello sport.
Massimo Stefanini